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Livio Andronico da Mind Map: Livio Andronico

1. con Livio Andronico, secondo Varrone Cicerone e Orazio, ha inizio la produzione letteraria latina.

2. Era greco di Taranto, dopo la guerra del 272 aC con i romani fu portato a roma 2 anni dopo come schiavo e divenne precettore nella casa di Livio Salinatore. Dopo essere stato liberato per ricompensarlo gli diede il nome gentilizio di Livius

3. La traduzione: se la cultura ellenistica non sommerse la civiltà romana nei suoi primi secoli e quindi non si ebbe una produzione in lingua greca, ciò lo si deve all'attenta opera dei primi letterati-traduttori. Alcuni dei quali svilupparono un complesso di superiorità, come Catone

4. Dal greco al latino la traduzione determinò un arricchimento lessicale del latino, e una latinizzazione dei testi, che divennero più comprensibili al mondo romano.

5. La traduzione inizialmente era solo un mezzo di comunicazione, ma poi iniziò ad avere veri e propri scopi artistici, infatti "vertere" non significa solo "tradurre" ma anche "rielaborare".

6. Adattò il testo al mondo romano, traducendo in latino i nomi greci, romanizzando le divinità greche (camenae) e intervenne con chiarimenti al testo, in modo da avvicinare il più possibile i lettori romani alla letteratura greca

7. quindi andronico non operò semplicemente una traduzione, ma una vera e propria rielaborazione artistica, romanizzando anche il metro, infatti usò il saturnio

8. Attività Drammatica e lirica

9. per celebrare l'anniversario della vittoria sui Cartaginesi, nel 240 gli edili gli affidarono la messa in scena dei Ludi Romani

10. Ci sono giunte 3 commedie di argomento greco (palliatae) Gladiolus, Ludius, e Vargus, personaggi che potevano essere messi in ridicolo senza poter incorrere in accuse per aver criticato la mentalità romana, in quanto erano appunto greci, e quindi riflettevano una società diversa.

11. Probabilmente Andronico attinse per i suoi adattamenti da antologie di commedie di compagnie teatrali attive in Magna Grecia, che quindi erano state realizzatate da autori diversi. Per questa ragione, anche in questo caso attuò un'opera di "rielaborazione"

12. Perciò molte opere furono "contaminate" dagli autori (e anche dallo stesso A.) che inserirono scene appartenenti anche ad altre.

13. Fu scelto proprio Andronico perchè Salinatore fu suo padrone prima che lo liberasse, quindi si preferì qualcuno che fosse vicino ai capi sia in senso culturale che sociale

14. Gli schiavi greci erano spesso infatti portatori di cultura, conoscevano la produzione letteraria greca e contemporanea, ed erano bilingue, quindi potevano fungere da traduttori

15. Odissea: scelse di tradurre questa piuttosto dell'Iliade perchè era più consona alla mentalità romana del tempo, infatti in essa era presente l'analogia del vagare di Odisseo con quello di Enea, e i valori di patria, fedeltà e famiglia.

16. Probabilmente all'inizio la traduzione di questo poema avevo lo scopo pratico di far esercitari i suoi allievi (in quanto precettore)

17. E 8 tragedie (cothurnatae) incentrate invece sul mitro troiano, di cui restano pochi frammenti, come Andromeda, Equos Troianus e Achillas

18. una novità nel dramma latino consiste nell'alternanza di deverbia (parti recitate) e cantica (parti cantate), anche se probabilmente A. privò il coro della sua importanza, dando maggiore rilievo ai dialoghi

19. Carme di Giunone Regina: composto in occasione della battaglia dei consoli Claudio Nerone e Livio Salinatore contro Asdrubale, che era penetrato in Italia centrale. Il carme aveva quindi fini propiziatori ed espiatori, che sarebbe stato cantato per Roma da 3 cori di 9 vergini ciascuno.

20. In quel momento infatti accadero a Roma fatti prodigiosi, interpretati come segni negativi, perciò si ricorse addirittura al sacrificio di un neonato che avrebbe avuto caratteristiche mostruose, e che fu affogato in mare, in una cassa.

21. Avendo fini propiziatori, aveva un significato puramente religioso, e quindi doveva adeguarsi ai modelli romani, piuttosto che a quelli greci. Probabilmente il carme conteneva preghiere alle divinità, e invocazioni favorevoli ai capi che si apprestavano alla battaglia

22. Dato che la battaglia fu vinta, in segno di gratitudine il senato donò ad Andronico una casa sull'Aventino, nella quale fondò il collegium scribarum historiumque, che riuniva attori e membri del teatro