1. Educazione e Pedagogia
1.1. evento educativo di insegnamento apprendimento
1.1.1. educazione come trasmissione di un insegnamento
1.1.2. tutti i fenomeni sociali implicano direttamente o indirettamente una educazione
1.2. Neotenia
1.2.1. condizione prettamente umana di cura
1.2.1.1. Educazione implica sia trasmissione del sapere ma anche accudimento
1.3. Educazione
1.3.1. Edere= allevare - nutrire
1.3.1.1. codice paterno
1.3.2. Ducere = condurre
1.3.2.1. codice materno
1.3.3. si fa riferimento a tutte le pratiche che influiscono sul modo di essere dell'individuo
1.3.3.1. intenzionali o meno
1.3.3.1.1. ci riferiamo a delle pratiche
1.3.4. 3 approcci
1.3.4.1. Educazione come Umanizzazione
1.3.4.1.1. sviluppo globale della persona
1.3.4.1.2. serve alla persona per svilupparsi verso una meta
1.3.4.2. Educazione come istruzione
1.3.4.2.1. si contrappone alla visione moralista
1.3.4.2.2. abbiamo uno stampo pragmatico, laico e marxista
1.3.4.3. Educazione come esperienza educativa
1.3.4.3.1. Riccardo Massa
1.3.4.3.2. porta la riflessione sul piano dell'esperienza
1.4. Pedagogia
1.4.1. ci si richiama a riflessioni, progetti e saperi
1.4.1.1. teorie dell'educazione, analisi, critica, consiglio
1.4.2. Scienza che riflette sul fare educativo
1.4.3. Riccardo massa da tre accezioni generali
1.4.3.1. Pedagogia come formazione discorsiva sull'educazione
1.4.3.1.1. espressione di Focault
1.4.3.2. Pedagogia come sintesi applicativa per l'educazione
1.4.3.2.1. sottolinea esigenza di efficacia operativa
1.4.3.3. Pedagogia come scienza specifica dell'educazione
1.4.3.3.1. Pedagogia pur essendo un dialogo tra diverse discipline
1.4.4. Visalberghi sistematizza tutto sil sapere della Pedagogia
1.4.4.1. circolarità sapere pedagogico
1.4.4.1.1. settore psicologico
1.4.4.1.2. settore sociologico
1.4.4.1.3. settore metodologico didattico
1.4.4.1.4. settore dei contenuti
1.4.5. Pedagogia OGGI
1.4.5.1. Problematizza la nozione di formazione
1.4.5.1.1. si pone il problema
1.4.5.2. Tematizza l'esperienza pedagogica
1.4.5.2.1. crea categorie in cui osservare e leggere il processo educativo
1.4.5.3. cala i processi educativi in situazione
1.4.5.3.1. attenzione al contesto e all'ambiente
1.4.5.4. Dialoga con altre Scienze
1.4.5.4.1. filosofia, psicologia, sociologia
1.4.5.5. L'oggetto oggi è la Relazione Educativa
1.4.5.5.1. e attenzione alla struttura materiale all'interno del quale avvengono eventi educativi
1.4.5.5.2. di grande peso è lo sguardo sulla dimensione corporea
1.4.5.6. etimologia
1.4.5.6.1. guidare il bambino
2. Socrate
2.1. Atene IV - V secolo a.c.
2.2. metodo dialogico
2.2.1. vagava per la città interrogando le persone
2.3. nasce idea PAIDEIA
2.3.1. Processo educativo giovani Antica Grecia
2.3.2. formazione umana
2.3.2.1. formazione umanità superiore
2.3.2.1.1. nutrita di cultura e civiltà
2.3.3. Carattere personale della formazione
2.3.4. Procedere attraverso un processo carico di tensioni
2.3.4.1. Socrate come un tafano
2.3.4.1.1. ci sveglia dal torpore non ci permette di sederci sulle nostre certezze
2.3.5. Tendere all'auto dominio
2.3.6. essere continuamente un compito
2.4. tra 470 e 399 a.c. forte motivazione etico antropologica
2.4.1. Dialogo Socrate
2.4.1.1. spinge verso universalizzazione del pensiero
2.4.1.1.1. ricerca della Verità
2.4.1.2. parte in cui Socrate smaschera tramite ironia le false idee del suo interlocutore
2.4.1.3. parte in cui attraverso la dialettica costruisce col suo interlocutore la verità
2.4.2. Formazione Umana
2.4.2.1. operazione del trarre fuori
2.4.3. fondamentale la funzione del maestro
2.4.3.1. non si può insegnare le virtù
2.4.3.1.1. ma è suscitabile
2.5. So di non sapere
2.5.1. la verità va ricercata attraverso il dialogo
3. Agostino
3.1. Pedagogia Catechetica (durante medioevo)
3.1.1. serie di enunciati teologici etici e gnoseologici
3.1.1.1. aggregati da un nucleo di tipo catechetico
3.1.1.1.1. problema di trasmissione dei contenuti di fede
3.1.2. riferimenti in due testi principali
3.1.2.1. De Magistro di Agostino
3.1.2.2. De Magistro di Tommaso d'Aquino
3.1.3. viene meno il concetto sociale classico
3.1.3.1. non siamo più in una polis
3.1.3.1.1. ma in un contesto educativo fatto di persone che hanno deciso di praticare vita comune
3.2. autore medievale
3.2.1. investigò aspetti fondamentali di una Pedagogia a statuto religioso
3.3. la sua formazione avviene nel Monastero
3.3.1. caratterizzato da forte lavoro formativo
3.3.2. luogo privilegiato formazione spirituale e culturale
3.3.2.1. disciplinare vita interiore
3.3.2.1.1. e sottometterla alla guida della ragione e della fede
3.4. Impronta Maieutica
3.4.1. il Maestro è solo il trasmettitore della verità
3.4.1.1. tanto più è capace tanto
3.4.1.1.1. tanto più saprà stimolare nello scolaro la passione per la ricerca
3.4.2. interesse dell'individuo nella sua soggettività
3.4.2.1. nel suo dramma e la sua ricerca di verità
3.5. Le confessioni
3.5.1. 13 libri (397-401 dc)
3.5.1.1. AUTOBIOGRAFIA sotto forma di preghiera
3.5.1.1.1. complesso itinerario della formazione cristiana
3.5.1.2. Provvidenza come artefice della storia
3.5.1.3. Maestro è un maestro interiore
3.5.1.4. tocca temi che saranno tradizione della meditazione monastica
3.5.1.4.1. meditazione interiore
3.5.1.4.2. legame con la preghiera
3.5.1.4.3. aspetti mistici
4. Autobiografia
4.1. grosso potenziale Maieutico
4.1.1. del trarre fuori
4.2. corrente teorica di ricerca nella pedagogia contemporanea
4.3. ogni racconto è già interpretazione
4.3.1. Interpretazione
4.3.1.1. ricostruendo il nostro passato operiamo un selezione di elementi
4.3.1.1.1. che vengono collegati tra loro
4.3.1.2. percorso esistenziale viene ripensato ed organizzato
4.3.1.2.1. per essere condotto all'interno di una trama narrativa
4.3.1.3. la narrazione stimola auto osservazione
4.3.1.3.1. implica auto osservazione e consapevolezza
4.3.1.3.2. riconoscere e integrare aspetti di sè che si tende a negare o inibire
4.4. ogni processo educativo è caraterizzato da una trasformazione
4.4.1. memoria come processo dinamico
4.4.1.1. alimentato dall'esperienza quotidiana che agisce retroattivamente
4.5. Marker Events
4.5.1. passaggi a diversi ruoli e percezioni del sè
4.5.1.1. autobiografia utile in momenti che percepiamo di cambiamento
4.5.1.1.1. es adolescenza
4.6. Forte potere catartico e curativo
4.6.1. raccontarsi spesso nasce da una sofferenza
4.6.1.1. sofferenza rielaborata tramite la parola
4.7. quando si scrive avviene sdoppiamento
4.7.1. distanziamento creativo
4.7.1.1. soggetto diventa biografo di quel personaggio che osserva vivere
4.7.1.1.1. contemporaneamente sè e non sè
4.8. forte potere educativo nel narrare il sè
4.8.1. ricordare il passato come bisogno di dare ordine al presente
5. Montaigne
5.1. autore rinascimentale
5.1.1. tema fondamentale
5.1.1.1. Uomo e suoi limiti - fragilità umana
5.1.1.2. ricerca dimensione introspettiva dell'uomo
5.2. causa perdita padre e amico si ritira a scrivere
5.2.1. scrive dei saggi in forma di diari
5.2.1.1. desiderio di trovare un senso rispetto all'esistenza
5.3. Individuo si trova di fronte ad un mondo in continua oscillazione
5.3.1. cambiamento è espressione della condizione dell'uomo
5.3.1.1. all'uomo non è concesso di avere verità e certezze definitive
5.3.1.1.1. diverso da Agostino
5.4. nei suoi diari emerge necessità di trovare un senso alla propria esistenza rispetto agli accadimenti
5.4.1. con una aria di stoicismo e scetticismo
5.4.1.1. che aiuta l'uomo ad accettare il dolore e la morte
5.4.1.2. uomo non è assoluto padrone del mondo
5.4.1.2.1. in contrapposizione alla concezione rinascimentale
5.5. posizione critica rispetto all'educazione dei bambini
5.5.1. critica alla cultura libresca
5.5.1.1. meglio una testa ben fatta che una testa ben piena
5.5.1.2. apprendimento legato al mondo dell'esperienza
5.5.1.2.1. ritroverà in Comenio e Rosseau
6. Comenio
6.1. teologo 1600, filosofo e pedagogista
6.1.1. sistematizza il sistema pedagogico all'interno di una visione complessiva
6.2. impronta Platonica e Agostiniana e
6.2.1. concezione rinascimentale dell'uomo come microcosmo e immagine di Dio
6.2.1.1. coscienza dell'uomo come creatura che possiede il seme della scienza, della pietà della morale verso Dio
6.3. pensiero caratterizzato da forte Maieutica
6.3.1. maestro è guida
6.3.1.1. fa conoscere qualcosa che è già presente dentro di noi
6.4. Uomo e Natura concezioni di un fantastico disegno divino
6.4.1. concezione teologica
6.4.2. educazione
6.4.2.1. processo che crea uomo virtuoso
6.4.2.1.1. a cui è affidata la riforma generale dei costumi
6.5. progetto educativo
6.5.1. Pansofia
6.5.1.1. scuola per tutti
6.5.1.1.1. non solo per i ricchi
6.5.2. Panbiblia
6.5.2.1. educazione attraverso versione sincretica del sapere
6.5.2.1.1. che faccia riferimento a Mondo, Mente, Rivelazione
6.5.2.1.2. sincretica: visione globale del sapere
6.5.3. Metodo ciclico
6.5.3.1. si insegnano le stesse discipline con graduali e progressivi livelli di approfondimento e rielaborazione
6.5.3.1.1. pone le basi dell'Educazione Permanente
6.5.3.1.2. l'oggetto è lo stesso affrontato con diversi gradi di difficoltà
6.5.4. Panscholia
6.5.4.1. educazione si svolge in tutte le fasi delle vita
6.5.4.1.1. modalità diverse per ogni fase (esposta nella Didattica Magna)
6.5.5. Panglossia
6.5.5.1. importanza di una lingua comune universale
6.5.5.1.1. indispensabile per la comunicazione
6.5.5.2. con utilizzo nesso immagine parola
6.5.5.2.1. anticipa sussidi visivi
6.6. Comenio apre una riflessione su un tema moderno
6.6.1. Educazione Adulti
6.6.1.1. insieme di processi educativi naturali, socialmente riconoscibili
6.6.1.1.1. scopo: generare cambiamenti nelle realtà pubbliche e private
6.6.1.2. scopo: ricostruzione processo che ha consentito individuo di indentificarsi come soggetto adulto
6.6.1.2.1. e di prendere coscienza del proprio stato
6.6.1.3. occorre spogliarsi di ogni ideologia
6.6.1.4. Erikson
6.6.1.4.1. nella sua teoria epigenica afferma che esitono compiti evolutivi specifici di goni età
6.6.1.5. Daniel Levinson
6.6.1.5.1. utilizza autobiografie per ragionare sui processi di crescita in età adulta
7. Rousseau
7.1. padre della pedagogia contemporanea
7.1.1. al centro della sua teorizzazione mette il bambino
7.1.1.1. infanzia non come età "non ancora adulta"
7.1.1.1.1. ma come età con una sua specificità ed esigenze
7.2. opere
7.2.1. L'Emilio
7.2.1.1. 3 aspetti
7.2.1.1.1. educazione naturale
7.2.1.1.2. educazione negativa
7.2.1.1.3. educazione indiretta
7.2.1.2. immagina di seguire la crescita e la formazione di Emilio
7.2.1.2.1. dalla nascita al matrimonio
7.2.1.2.2. attenzione alle diverse fasi di crescita
7.2.1.3. educazione dell'uomo in quanto tale
7.2.1.3.1. attraverso un suo ritorno alla natura
7.2.2. Contratto Sociale
7.2.2.1. opera politica
7.2.2.1.1. verte su educazione totalmente socializzata e regolata dall'intervento dello stato
7.2.2.2. educazione uomo come cittadino
7.2.3. Aspetti innovativi
7.2.3.1. Puerocentrismo
7.2.3.1.1. attenzione al bambino
7.2.3.2. Apprendimento motivato
7.2.3.2.1. rapporto tra motivazione ed apprendimento
7.2.3.3. Virtù dello stato di Natura
7.2.3.3.1. infanzia è lo stadio della vita in cui l'uomo si avvicina di più allo stato di natura
7.2.3.4. Dialettica Autorità Libertà
7.2.3.4.1. bisogna creare le condizioni in cui il bambino sappia autoregolarsi
7.3. Confronto con John Locke
7.3.1. scrive nel 1693 Pensieri dell'Educazione
7.3.1.1. opera importante per concetto infanzia
7.3.1.1.1. stabilisce nesso tra istruzione formale e infazia
7.3.2. Locke
7.3.2.1. bambino come tabula rasa
7.3.2.1.1. su cui viene stampata l'impressione del mondo
7.3.3. Rousseau
7.3.3.1. bambino come pianta selvatica
7.3.3.1.1. crescita organica e naturale
8. Dewey
8.1. metà 1800
8.1.1. sensibile al ruolo politico della pedagogia ed educazione
8.1.1.1. viste come chiavi di volta di una società democratica
8.2. teorico dell'attivismo
8.2.1. movimento articolato caratterizzato da innovazioni pedagogiche pratiche
8.2.1.1. e da nuove teorie dell'educazione
8.2.1.1.1. è filosofo del pragmatismo americano
8.3. Pedagogia
8.3.1. scienza in dialogo con le scienze sociali
8.3.1.1. al centro del suo pensiero c'è la Teoria dell'Esperienza
8.3.1.1.1. uomo impegnato in un rapporto pratico con il mondo
8.3.1.1.2. elemento fondate del pensiero conoscitivo
8.3.2. ispirata al pragmatismo
8.3.2.1. contatto permanente tra il mondo teorico e pratico
8.3.2.1.1. uso di laboratori nelle scuole
8.3.3. formazione di cittadino dotato di mentalità moderna
8.4. Democrazia
8.4.1. forma più avanzata ed attuale nelle società industriali
8.4.1.1. deve però essere costantemente costruita
8.4.1.1.1. attraverso opera di rieducazione scolastica
8.4.2. presente anche nella scuola
8.4.2.1. maestro ruolo di guida
8.4.2.1.1. organizza e regola i processi della classe
8.4.2.2. corpo insegnati che partecipa alla vita direttiva della scuola
8.5. Opere
8.5.1. Scuola e Società
8.5.1.1. Scuola deve diventare società in miniatura
8.5.1.1.1. nasce idea laboratorio che collega attività scolastiche e lavorative
8.5.1.1.2. Scuola deve incrementare nella società una realtà democratica
8.5.1.2. scuola deve trovare spazio 4 interessi fondamentali
8.5.1.2.1. Conversazione o Comunicazione
8.5.1.2.2. Indagine o Scoperta delle cose
8.5.1.2.3. Costruzione o Fabbricazione delle cose
8.5.1.2.4. Espressione artistica
8.6. Negli USA il suo pensiero è frainteso
8.6.1. interpretazioni anti intellettualistiche
9. Scuole Nuove
9.1. tra 1890 e 1930
9.1.1. Pedagogia del 900
9.1.1.1. Le scoperte della psicologia chiariscono la diversità psiche bambino rispetto ad adulto
9.1.1.1.1. scuola abbandona aspetto elitario (panscholia di Comenio)
9.1.1.2. temi principali dei teorici attivismo
9.1.1.2.1. Puerocentrismo
9.1.1.2.2. valorizzazione del fare
9.1.1.2.3. Motivazione
9.1.1.2.4. Centralità dello studio di Ambiente
9.1.1.2.5. Socializzazione
9.1.1.2.6. Antiautoritarismo
9.1.1.2.7. Antiintellettualismo
9.1.1.3. MCE: Movimento Cooperazione Educativa
9.1.1.3.1. Celestine Frenet sviluppa metodo basato sulla cooperazione
9.1.1.3.2. riporta l'attenzione della scuola al fare
9.2. Maria Montessori
9.2.1. dal 1909 a 1950 si dedica "la scoperta del bambino"
9.2.1.1. si basa sull'osservazione delle manifestazioni spontanee del bambino
9.2.1.1.1. che devono essere rispettate
9.2.2. Metodo
9.2.2.1. studio sperimentale della natura del fanciullo
9.2.2.1.1. tramite esercizi di vita pratica
9.2.2.1.2. tramite materiale didattico scientificamente organizzato
9.2.2.1.3. in particolare Attività senso motorie
9.2.2.2. maestro deve mettersi da parte
9.2.2.2.1. diventare osservatore
9.2.2.3. bambino deve svolgere liberamente le proprie attività
9.2.2.3.1. per maturare le sue capacità e raggiungere un comportamento responsabile
9.2.2.3.2. libertà non va confusa con spontaneismo
9.2.2.3.3. illustrato nel testo "educazione e libertà"
9.2.2.4. Liberazione
9.2.2.4.1. crescita ricca e armoniosa
9.2.2.4.2. bambini non vanno serviti nè prevaricati
9.2.3. Cririca la società contemporanea
9.2.3.1. condizioni ancora servili
9.2.3.1.1. Non si può essere liberi se non si è indipendenti
9.2.4. Ambiente
9.2.4.1. attenzione all'arredamento scolastico
9.2.4.1.1. in modo che il bambino possa maneggiarlo
9.2.4.2. attenzione ad esigenze fisiche e psichiche nell'organizzazione spaziale
9.2.4.3. bisogna smettere di associare l'immobilità al bene e il movimento al male
9.3. Gentile
9.3.1. elabora la filosofia dell'Attualismo
9.3.1.1. Svolta in senso spiritualistico
9.3.1.1.1. netto rifiuto della tradizione laica e scientifica del positivismo
9.3.1.2. La pedagogia può essere scienza solo se è filosofia
9.3.1.2.1. aspetti scientifici e tecnici messi in secondo piano
9.3.1.3. maestro e allievo si unificano nella concretezza dello spirito
9.3.1.3.1. che si realizza nel processo formativo della lezione
9.3.1.4. Scuola del maestro e della cultura
9.3.1.4.1. non del fanciullo e dei suoi bisogni
9.3.1.4.2. centralità insegnante
9.3.1.5. religione diventa il principio di orientamento ideale della scuola
9.3.1.5.1. netto rifiuto della laicità positivista
9.3.1.5.2. pedagogia svincolata dalle scienze sociali
9.3.1.5.3. religione come strumento del regime totalitarista
9.3.1.6. Riforma scolastica del 23
9.3.1.6.1. fino a pochi anni fa valida
9.3.1.7. ancora oggi influenzò la scuola e la tradizione pedagogica
10. Pedagogia Contemporanea
10.1. dalla seconda metà del 900
10.1.1. Scienza dell'educazione
10.1.1.1. Pedagogia non è più un sapere unitario
10.1.1.2. viene meno il legame con la filosofia
10.1.1.3. si rafforza legame con la Scienza
10.2. Aldo Visalberghi
10.2.1. tentativo sistematico di organizzazione dell'enciclopedia pedagogica
10.2.1.1. sapere pedagogico diviso in 4 aree
10.2.1.1.1. Settore Psicologico
10.2.1.1.2. Settore Sociologico
10.2.1.1.3. Settore dei contenuti
10.2.1.1.4. Settore Metodologico didattico
10.2.1.1.5. circolarità del sapere pedagogico
10.2.1.2. diverse scienze partecipano ad ogni settore
10.2.1.2.1. Non esiste una Pedagogia Generale
10.3. Oggi Scienze della Formazione
10.3.1. supera i contrasti tra Educazione e Istruzione
10.3.2. Pedagogia OGGI
10.3.2.1. Problematizza la nozione di formazione
10.3.2.1.1. si pone il problema
10.3.2.2. Tematizza l'esperienza pedagogica
10.3.2.2.1. crea categorie in cui osservare e leggere il processo educativo
10.3.2.3. cala i processi educativi in situazione
10.3.2.3.1. attenzione al contesto e all'ambiente
10.3.2.4. Dialoga con altre Scienze
10.3.2.4.1. filosofia, psicologia, sociologia
10.3.2.5. L'oggetto oggi è la Relazione Educativa
10.3.2.5.1. e attenzione alla struttura materiale all'interno del quale avvengono eventi educativi
10.3.2.5.2. di grande peso è lo sguardo sulla dimensione corporea