percorso interdisciplinare

mappa storia dell'arte

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percorso interdisciplinare da Mind Map: percorso interdisciplinare

1. L'Impressionismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia, a Parigi, nella seconda metà dell'Ottocento, precisamente tra il 1860 e il 1870 e durata fino ai primi anni del Novecento. Inaugurato nello studio del fotografo Nadar è caratterizzato da una precisa esperienza di gusto, in un momento storicamente definito, s'identifica questa tendenza nella civiltà artistica moderna, con i pittori che amano dipingere "en plein air" ovvero all'aria aperta.

2. impressionismo

2.1. storia

2.2. storia dell'arte

2.2.1. Gli impressionisti dipingevano en plein air, cioè all'aria aperta, con una tecnica rapida che permetteva di completare l'opera in poche ore. Essi volevano riprodurre sulla tela le sensazioni e le percezioni visive che il paesaggio comunicava loro nelle varie ore del giorno e in particolari condizioni di luce, lo studio dal vero del cielo, dell'atmosfera, delle acque, eliminò il lavoro al chiuso, nell'atelier, il luogo nel quale venivano completati i quadri più grandi o eseguiti i ritratti; molti di essi erano però anche realizzati all'aperto. Lo sfondo, il paesaggio, non è qualcosa di aggiunto, ma avvolge le figure. Oggetti e persone sono trattati con la stessa pennellata ampia e decisa. Gli artisti più importanti dell'impressionismo sono: Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Federico Zandomeneghi, Camille Pissarro, Jean-Frédéric Bazille e Gustave Caillebotte.

2.3. italiano

2.3.1. Non si può dire esattamente l'impressionismo in letteratura, ma la pittura da un lato, e le due percezioni e visioni della realtà nella letteratura dall'altro, nonché la critica della tradizione. Ma Octave Mirbeau, amico del romanziere e critico d'arte Claude Monet, può essere considerato un pittore impressionista. Tuttavia, la tendenza letteraria del naturalismo ha molte cose in comune, soprattutto uno dei suoi rappresentanti, Émile Zola, che ha affermato che la vera missione del pittore è riprodurre la vita, e ha sostenuto i pittori impressionisti in molte opere. .

2.4. filosofia

2.4.1. Il positivismo è un movimento filosofico e culturale, nato in Francia nella prima metà del XIX secolo, ispirato da alcune idee guida di base, generalmente considerate come la promozione del progresso scientifico. Spinto dalla rivoluzione industriale e dalla letteratura correlata [1], questa tendenza di pensiero si diffuse in Europa e nel mondo nella seconda metà di questo secolo, e influenzò anche la nascita di movimenti letterari, come il realismo italiano e il naturalismo francese. Pertanto, il positivismo non è un pensiero filosofico organizzato come un sistema definito come un sistema con caratteristiche filosofiche idealistiche, ma un movimento simile all'Illuminismo in qualche forma, in cui condivide interessi comuni nel progresso della scienza e della scienza e della tecnologia. Fiducia. , E altri concetti simili alla storia romantica, quest'ultima vede la base del progresso o dell'evoluzione sociale nella graduale conferma della razionalità.

3. naturalismo

3.1. filosofia

3.1.1. La forma più fondamentale è il naturalismo metafisico, che tende a trattare la natura come il principio primo di tutto, proprio come nelle prime fasi della speculazione greca, e poi in molte idee delle tendenze stoiche e rinascimentali, della natura e del panteismo (Telesio , Bruno); nel positivismo evolutivo dell'Ottocento si possono scorgere forme di naturalismo più chiare e complesse, che hanno tutte portato all'evoluzione interna e alla differenziazione delle forme naturali (Darwin, Spencer, Ardigò); recentemente, ci sono anche alcune tendenze che indicano L'approccio naturalistico accetta di rifiutare punti di vista meccanici o metafisici, e di dare a concetti naturali significati più sottili e complessi, grazie alla ricerca e alle tecniche operative. Per quanto riguarda la moralità, la religione e il naturalismo estetico, non è altro che l'estensione del concetto generale di natura a vari campi della conoscenza e del lavoro umano.

3.2. italiano

3.2.1. Il naturalismo è una corrente letteraria nata in Francia nella seconda metà del diciannovesimo secolo, applica direttamente idee positiviste e mira a descrivere la realtà psicologica e sociale allo stesso modo delle scienze naturali.

3.3. sto arte

3.3.1. Il naturalismo nell'arte è un atteggiamento caratterizzato dalla realtà degli esseri umani e da altre cose. Questo atteggiamento è sempre esistito (basti pensare ad alcune sculture della V dinastia egizia, o come la definì Giovanni Becatti in "L'arte nel periodo classico", proprio come l'Arte Flavia Naturalismo. In Italia il vero protagonista del naturalismo è il lombardo Francesco Filippini (lombardo Francesco Filippini). Lui e il suo amico Monet furono attivi a Roma e poi si trasferirono a Parigi. Il naturalismo influenzerà Scuola dei Macchiaioli

3.4. inglese

3.4.1. In molti paesi anglosassoni, alcuni artisti, soprattutto pittori britannici, hanno trovato nuove fonti di ispirazione artistica dai loro sentimenti ed emozioni nel considerare la natura e la bellezza naturale. Poiché questa forte sensibilità si è sviluppata nell'animo di questi pittori britannici, sono stati sviluppati i cosiddetti dipinti di paesaggio, che è stato anche definito come naturalismo. A volte, i pittori rimangono fedeli alle solite regole formali su come rappresentare paesaggi pittoreschi. Altre volte, invece, queste regole vengono completamente stravolte per esprimerti in un linguaggio completamente nuovo, più personale e appassionato.

3.5. storia

3.5.1. nacque in Francia intorno al 1850-70. Si sviluppò con continuità e realismo e si diffuse rapidamente in altri paesi, con l'aiuto di personaggi come Adolph von Menzel (Adolph von Menzel). Affermato come artista.

4. verismo

4.1. storia

4.1.1. l Verismo è un movimento letterario nato in Italia dal 1875 al 1895 da Giovanni Verga e Luigi Capuana in collaborazione con altri scrittori. Si sviluppò a Milano, all'epoca il centro culturale più vivo della penisola, e vi si riunirono intellettuali di diverse regioni

4.2. storia dell'arte

4.2.1. Il pittore, come uno scrittore realista, spera di descrivere la realtà sociale analizzando e osservando la realtà sociale come uno scienziato. Questi artisti alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo preferiscono affrontare gli aspetti più dolorosi della vita, cercando sempre effetti drammatici. Danno priorità alla fruizione di tutti gli ambienti regionali italiani afflitti da varie sofferenze, in questi ambienti la verità di ogni dettaglio avrà grande risonanza sociale. Tra i pittori più famosi ricordiamo Giovanni Fattori, Francesco Paolo Michetti e Teofilo Patini , Rappresentano i poveri nella vita quotidiana, prestano grande attenzione a ogni dettaglio della realtà.

4.3. italiano

4.4. filosofia

4.4.1. Il verismo nacque sotto l'influenza di un clima di positivismo, assoluta fiducia nella scienza, metodi sperimentali e strumenti di ricerca impeccabili che si svilupparono e prosperarono dal 1830 alla fine del XIX secolo. Inoltre, il Verismo era chiaramente ispirato al naturalismo, un movimento letterario che si diffuse ampiamente in Francia a metà del XIX secolo. Per i naturalisti, la letteratura deve registrare oggettivamente la realtà della società e dell'umanità, e rappresentare rigorosamente la sua classe in tutti gli aspetti, compresi i più umili, anche quelli spiacevoli. L'autore deve agire come uno scienziato analizzando aspetti specifici della vita, realtà sociali, politiche ed economiche.

4.4.2. Il Verismo nasce sotto influenza del clima positivista, quell'assoluta fiducia nella scienza, nel metodo sperimentale e negli strumenti infallibili della ricerca che si sviluppa e prospera dal 1830 fino alla fine del XIX secolo