1. NUOVA COSTITUZIONE
1.1. fu convocata una Convenzione a cui presero parte i rappresentanti dei 13 Stati, dove si elaborò una nuova carta costituzionale
1.1.1. venne approvata, quindi vinsero i federalisti
2. si proponeva il passaggio dalla Confederazione a un nuovo ASSETTO FEDERALE
2.1. ci si ispirò ai principi illuministi, specialmente alle teorie politiche di Montesquieu e Locke, che proponevano la divisione ed equilibrio dei poteri e la promozione degli ideali di uguaglianza ed equità dei diritti
2.1.1. POTERE LEGISLATIVO: Camera dei rappresentanti e Senato
2.1.2. la Camera dei rappresentanti si occupava di questioni finanziarie e i suoi deputati erano eletti in numero proporzionale a quello degli abitanti dello Stato che rappresentavano
2.1.3. il Senato di occupava della politica estera; era formato da due senatori, eletti a vita, per ogni Stato
2.1.4. POTERE ESECUTIVO: Presidente
2.1.5. era il comandante e il capo di esercito e marina, nominava i membri del governo federale e aveva un, seppur parziale, diritto di veto
2.2. POTERE GIUDIZIARIO: Corte suprema
2.3. controllava che i principi fondamentali fossero sempre rispettati
3. gli Stati Uniti erano una CONFEDERAZIONE
3.1. gli stati erano aggregati tra loro sotto il controllo di un potere centrale decisamente limitato e non troppo ponderante
3.2. si rese sempre più evidente la mancanza di uno Stato centrale che facesse fronte alla debolezza finanziaria della Confederazione e alla crisi economica e sociale
4. DIBATTITI
4.1. FEDERALISTI
4.1.1. alta borghesia (mercanti, banchieri etc): interessi di natura principalmente economica, sostenevano che se l’America voleva entrare e imporsi nel mercato globale, avrebbe dovuto presentarsi come un insieme di stati potenti e uniti tra loro
4.2. ANTIFEDERALISTI
4.2.1. classi medio-basse: gelosi dell’autonomia a livello statale appena conquistata, sostenevano la Confederazione e una conseguente limitazione del potere centrale