IL SISTEMA DELLA STORIA

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IL SISTEMA DELLA STORIA da Mind Map: IL SISTEMA DELLA STORIA

1. Già nel 1081 Milano ebbe le prime elezioni di consoli da parte di un'assemblea cittadina. Il comune iniziò ad agire come un piccolo stato sovrano. L'assemblea dei cittadini più potenti vedeva la presenza di tutte le più ricche famiglie borghesi, famiglie nobili. A questo capitano del popolo, i nobili contrapposero un rappresentante politico: Ohone Visconti. Nel 1277 trasformò il comune in una signoria, in una vera e propria monarchia.

2. Alla guida della città rimasero le assemblee, dove partecipavano solo i cittadini più ricchi, le assemblee nominavano i consoli che si occupavano dell'amministrazione della giustizia e della difesa.

2.1. D'Anna Emily, Costa Elisa, Crapanzano Marta 3°A 2021/2022.

3. Alla disponibilità di nuovi terreni agricoli si affiancò l'introduzione di strumenti e tecniche di coltivazioni: si iniziò a praticare la ferratura dei cavalli, si diffuse l'utilizzo dell'aratro pesante con le ruote e fu incrementata la costruzione di mulini ad acqua e a vento.

3.1. Dal 21 esimo secolo si diffuse il sistema della rotazione triennale, la superficie veniva divisa in tre parti e coltivata in 30 anni, la terza veniva chiamata A MAGGESE. La rivoluzione delle tecniche causò un incremento della produzione agricola. Per aumentare la produttività verso la città furono costretti a offrire i loro privilegi.

4. IL SISTEMA CURTENSE:(alto medioevo), era il sistema con cui era organizzata l'economia, basata sulla CURTIS (residenze signorile).

4.1. Degli apprezzamenti di terreno formavano delle proprietà, una parte di esse era chiamata MASSARICIO che era destinata ai coloni, contadini che vivevano nei mansi e non avevano possesso di nulla.

4.2. Le tecniche di coltivazione erano sufficienti per l'autoconsumo, erano scarsi di commerci a causa delle vie di comunicazioni, questi avvenimenti causarono un calo demografico. Gli storici individuarono un incremento demografico che durò 3 secoli, si diffuse una maggiore sicurezza e le comunicazioni divennero più difficili e dunque si incrementò lo scambio dei prodotti.

5. Le famiglie furono stimolate a fare più figli a causa del governo che li uccideva quindi ci fu un incremento demografico che determinò un fabbisogno di cibo e una maggiore disponibilità di monodopera.

6. Le forme di contratto più diffuse erano la mezzandria e l'onfiteusi sulla concessione di apprezzamento di terreno. La durata di questo rapporto era di 29 anni per evitare l'usucapione, al termine di questo periodo poteva diventare proprietario di una parte delle terre.

6.1. La rinascita dei commerci portò alla ripresa di una professione, quella del mercante, qualcuno che si dedicasse al commercio in modo esclusivo.

7. La crescente circolazione delle merci, resero necessaria l'introduzione di attività finanziaria, le esigenze finanziarie dei mercanti furono sostenute delle banche, dove cambiavano le monete. Alcune lettere di cambio costituiscono uno strumento di pagamento: potevano essere trasportate senza alcun rischio di essere convertite in denaro.

7.1. L'espressione "repubbliche marinare" veniva utilizzata per indicare alcune citta che conobbero un ruolo centrale nei commerci Mediterranei ovvero Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. I rapporti commerciali erano regolati dalle tavole amalfitane. Genova fu alleata di Pisa contro i saraceni, dove dopo un lungo conflitto portò a termine nel 1284 con la battaglia navale. Nel corso del 13 secolo sarebbe cresciuta la rivalità tra Venezia e Genova che proseguì fino all'epoca moderna.

7.2. I comuni sorsero in tutta l'Europa, ma raggiunsero l'autonomia, l'Italia centro-settentrionale, la Francia, la Germania e le Fiadre. I comuni si dotarono di statuti cioè quelle leggi scritte che regolavano ogni aspetto della vita civica

8. Il potestà poteva agire come arbitro imparziale delle leggi in carica da 6 mesi a un anno, la popolazione aveva il compito di eleggere un capitano del popolo, poteva esercitare il proprio di veto nei confronti del potestà, nel corpo del 13 secolo i comuni più potenti iniziarono a estendere la loro influenza sui territori circostanti sottoponendo a tasse.