1. da cui deriva l'aspetto ascetico
1.1. uno degli aspetti più tipici e diffusi della spiritualità medievale
1.2. esso implica il disprezzo della vita terrena, vista come un ammasso di miserie, sofferenze e brutture, come qualcosa di inconsistente e passeggero, dominato dalla presenza della morte
2. Tendenze naturalistiche
2.1. che
2.2. esaltano la natura di per se stessa e in contrasto con ogni idea di mortificazione
3. SCOLASTICA
3.1. il cui massimo pensatore è il domenicano Tommaso d'Aquino
3.2. scuola filosofica affermatasi tra il 7 e l'8 secolo
3.2.1. essa mira a costruire un sistema coerente di pensiero
3.2.1.1. in cui la fede cristiana si fonda sulla ragione
3.2.1.2. opposta da un'altra corrente di pensiero
3.2.1.2.1. quella mistica
3.3. tentativo più grandioso di sistemare tutto il reale negli schemi di un sapere unitario, sulla base della teologia
4. ALLEGORISMO
4.1. dal quale deriva il termine allegoria
4.1.1. dal greco allon, "altro", e agorenuo, "dico"
4.2. il metodo di lettura allegorico fu applicato alla cultura cristiana innanzitutto alle sacre scritture
4.2.1. fu poi applicato anche alle opere pagane della letteratura antica come l'eneide
4.3. si divide in 4 livelli di senso delle scritture
4.3.1. livello letterale
4.3.1.1. che riguarda il significato superficiale e immediatamente percepibile
4.3.2. livello allegorico
4.3.2.1. in cui la parola rimanda a un altro significato, collegato a quello letterale da un rapporto di somiglianza
4.3.3. livello morale
4.3.3.1. che dai fatti narrati e dal loro significato intende ricavare un modello di comportamento, volto ad indicare un'idea del bene e della virtù
4.3.4. livello anagogico
4.3.4.1. relativo ai più alti miseri della religione e della fede, che risolve tutti i significati del testo alla luce della verità divina