POESIA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA

Iniziamo. È gratuito!
o registrati con il tuo indirizzo email
POESIA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA da Mind Map: POESIA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA

1. i temi che affronteremo

1.1. le AVANGUARDIE

1.1.1. Primo manifesto del futurismo - 1909

1.1.2. Manifesto tecnico della letteratura futurista

1.2. la poesia come SCOPERTA e FOLGORAZIONE

1.2.1. Il porto sepolto - 1916 - Giuseppe Ungaretti (da Il porto sepolto)

1.2.2. Mattina - 1917 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.3. L'ESPERIENZA DELLA GUERRA

1.3.1. Veglia - 1915 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.3.1.1. ALLEGRIA DI NAUFRAGI - 1919

1.3.1.1.1. INTERDIPENDENZA TRA POESIA E VITA

1.3.1.1.2. ESPERIENZA DIRETTA DELLA GUERRA IN TRINCEA

1.3.1.1.3. influenza di FUTURISMO e SIMBOLISMO

1.3.2. Sono una creatura - 1916 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.3.3. Fratelli - 1916-1942 - Giuseppe Ungarett (Allegria di naufragi)i

1.3.4. San Martino sul Carso - 1916 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.3.5. Soldati - 1918 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.4. LA CRISI DEL "POETA VATE"

1.4.1. I limoni - 1921 - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

1.4.1.1. OSSI DI SEPPIA (1925)

1.4.1.1.1. rifiuto del vatismo e del panismo

1.4.1.1.2. sentimento del MALE DI VIVERE

1.4.1.1.3. gli oggetti costituiscono un CORRELATIVO OGGETTIVO DELL'EMOZIONE (= poetica dell'oggetto che riesce ad evocare l'emozione)

1.4.2. Non chiederci la parola - 1924 - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

1.4.3. Amai - 1946 - Umberto Saba

1.4.3.1. CANZONIERE

1.4.3.1.1. ritorno alla POESIA COME STRUMENTO DI INDAGINE AUTOBIOGRAFICA

1.4.3.1.2. la "poesia onesta" fatta di PAROLE SEMPLICI

1.4.4. Ulisse - 1945 - Umberto Saba

1.5. il MALE DI VIVERE

1.5.1. Spesso il male di vivere h(o incontrato - 1924 - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

1.5.2. Forse un mattino andando - 1923 - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

1.5.3. Meriggiare pallido e assorto - 1924 - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

1.6. LA MEMORIA

1.6.1. I fiumi - 1916 - Giuseppe Ungaretti (Allegria di naufragi)

1.6.2. La casa dei doganieri - 1932 - Eugenio Montale (Le occasioni)

1.7. gli AFFETTI FAMILIARI

1.7.1. A mia moglie - 1909 - Umberto Saba

1.7.2. Mio padre è stato per me l'assassino - 1924 - Umberto Saba

1.7.3. Ho sceso dandoti il braccio - 1967 - Eugenio Montale (Satura)