
1. Sistema finanziario
1.1. Operatori finanziari
1.2. Strumenti finanziari
1.2.1. classificazione
1.2.1.1. funzioni
1.2.1.1.1. regolamento degli scambi
1.2.1.1.2. gestione dei rischi
1.2.1.1.3. mobilizzazione del risparmio
1.2.1.2. rispetto alla natura dei diritti incorporati
1.2.1.2.1. strumenti che incorporano solo diritti di credito
1.2.1.2.2. strumenti che comportano un diritto discrezionale o obbligazione di compravendita a termine
1.2.1.2.3. strumenti che incorporano solo diritti amministrativi e di credito
1.3. intermediari finanziari
1.4. mercati finanziari
1.4.1. funzioni assolte
1.4.1.1. Trasferimento risorse finanziarie
1.4.1.2. Trasferimento dei rischi
1.4.1.3. Passaggio del controllo
1.4.1.4. Smobilizzo degli investimenti
1.4.2. Bisogni soddisfatti dai mercati
1.4.2.1. Informazioni su strumenti e operatori finanziari
1.4.2.2. Formazione dei prezzi dei valori mobiliari
1.4.2.3. semplificazione degli scambi
1.4.2.4. Contenimento dei costi di transazione
1.4.3. Tipologie di mercati
1.4.3.1. Strumenti trattati
1.4.3.1.1. mercato monetario
1.4.3.1.2. Mercato azionario
1.4.3.1.3. Mercato Obbligazionario
1.4.3.1.4. Mercato dei derivati
1.4.3.1.5. Mercato dei cambi
1.4.3.2. Volume delle contrattazione
1.4.3.2.1. Mercato al dettaglio
1.4.3.2.2. Mercato all'ingrosso
1.4.3.3. Funzione svolta
1.4.3.3.1. mercato primario
1.4.3.3.2. mercato secondario
1.4.3.4. dimensione geografica
1.4.3.4.1. Mercato domestico
1.4.3.4.2. Mercato estero
1.4.3.4.3. Euromercato
1.4.3.5. grado di regolamentazione
1.4.3.5.1. Mercato regolamentato
1.4.3.5.2. OTC
1.4.3.6. Meccanismo di pricing
1.4.3.6.1. Mercato ad asta
1.4.3.6.2. Mercato con market maker
1.4.3.7. modalità di esecuzione degli ordini
1.4.3.7.1. mercato a priori
1.4.3.7.2. mercato a termine
2. funzioni
2.1. Funzione monetaria
2.1.1. funzioni della moneta
2.1.1.1. Unita di conto
2.1.1.2. mezzo di scambio
2.1.1.3. riserva di valore
2.1.2. moneta
2.1.2.1. legale o circolante
2.1.2.2. bancaria (c/c)
2.1.2.3. elettronica
2.2. Funzione allocativa
2.2.1. sono presenti due soggetti
2.2.1.1. operatori in surplus
2.2.1.2. operatori in deficit
2.2.2. trasferimento di risorse
2.2.2.1. scambio diretto autonomo
2.2.2.2. scambio diretto assistito
2.2.2.2.1. Servizi di investimento
2.2.2.3. scambio indiretto o intermediato
2.3. Funzione di trasmissione della politica monetaria
2.3.1. obiettivi
2.3.1.1. definire la politica economica
2.3.1.2. stabilita dei prezzi
2.3.1.3. stimolo dell'economia
2.4. Fuznione di gestione dei rischi
2.4.1. rischi puri
2.4.1.1. ramo vita
2.4.1.2. ramo danni
2.4.2. rischi speculativi
2.4.2.1. contratti derivati
2.4.2.1.1. Contratti a termine
2.4.2.1.2. Financial future
2.4.2.1.3. Option
2.4.2.1.4. Swap
3. Conto Corrente
3.1. Funzioni
3.1.1. Assolve una funzione monetaria
3.1.2. Requisito di accesso per effettuare qualsiasi altra operazione bancaria
3.2. apertura del rapporto
3.2.1. i contestatatri
3.2.1.1. devono depositare le proprie firme
3.2.1.2. devono apporre la loro firma
3.3. caratteristiche del C/C
3.3.1. obbligo di notifica
3.3.2. obbligo dell'informativa periodica
3.3.2.1. rappresentata da
3.3.2.1.1. estratto conto
3.3.2.1.2. scalare interessi e staffa
3.3.2.1.3. prospetto competenze e spese
3.4. funzionamento del contratto
3.4.1. addebito
3.4.2. accredito
3.5. DIRETTIVA PAYMENT SERVICE
3.5.1. Data contabile
3.5.2. Data valuta
3.5.3. Data di disponibilita
3.5.4. Data di non stornabilità
4. Calcolo interessi
4.1. saldo liquido
4.2. giorni di permanenza
4.3. numero creditori
4.3.1. saldi liquidi positivi*giorni di permanenza
4.4. numero debitori
4.4.1. saldi liquidi negativi* giorni di permanenza
4.5. interessi attivi e passivi
4.5.1. tasso %
4.5.2. ∑ numeri creditori e debitori
5. Strumenti di pagamento
5.1. documentari
5.1.1. assegno bancario
5.1.2. assegno circolare
5.1.3. cambiali
5.2. elettronici
5.2.1. bancogiro
5.2.2. bonifici
5.2.3. MAV
5.2.4. RID
5.2.5. RIBA
5.3. carte di pagamento
5.3.1. Carte di debito
5.3.2. Carte di credito
5.3.3. Carte prepagate
5.4. altri strumenti di pagamento
5.4.1. Depoasiti a risparmio
5.4.2. certificati di deposito
5.4.3. Pronti contro termine passivi
6. Regolamentazione e vigilanza
6.1. differenze
6.2. Perche il sistema finanziario deve essere regolamentato e vigilato?
6.2.1. tutela del risparmio
6.2.2. funzionalita sistema pagamenti
6.2.3. tsabilità degli intermediari finanziari
6.2.4. qualità della informazione trasmessa
6.3. obiettivi finali
6.3.1. stabilità
6.3.2. efficienza
6.3.3. equità
6.4. Direttive
6.4.1. Solvency 1/2
6.4.2. Basilea 1/2/3
6.4.3. Eurosim
6.5. modelli teorici di Vigilanza
6.5.1. Vigilanza istituzionale
6.5.2. Vigilanza per attività
6.5.3. Vigilanza per finalità
6.5.4. Vigilanza accentrata
6.5.5. Vigilanza per funzioni
6.6. Vigilanza in Italia
6.7. Principlai stili e strumenti di vigilanza sul sistema finanziario
6.7.1. Vigilanza strutturale
6.7.2. Vigilanza prudenziale
6.7.3. Vigilanza informativa
6.7.4. Vigilanza ispettiva
6.7.5. Vigilanza protettiva
7. Gestione delle crisi bancarie
7.1. Bail out
7.2. BRRD
7.2.1. Bank Recovery and Resolution Directive
7.3. Bail-In
7.3.1. passività escluse
7.3.2. passività ammissibili
7.3.3. obbligazioni bancarie
7.4. procedura di risoluzione di una banca
7.4.1. l'alternativa è liquidazione coatta amministrativa
7.4.2. la banca va in dissesto o a rischio di dissesto
7.4.3. sottoporre la banca alla liquidaziobne non permetterebbe di salvaguardare la stabilità sistemica
7.4.4. strumenti di risoluzione
7.4.4.1. autorita di risoluzione
7.4.4.1.1. vendere parte dell'attività
7.4.4.1.2. trasferire temporaneamente le attività e le passività
7.4.4.1.3. trasferire le attività deteriorate ad un veicolo
7.4.4.1.4. applicare il Bail-In
7.5. SRM
7.5.1. Meccanismo Unico di Risoluzione
7.6. SRF
7.6.1. Fondo di Risoluzione Unico
8. strumenti di impiego
8.1. credito al consumo
8.1.1. prestiti personali
8.1.2. prestiti finalizzati
8.1.3. credito revolving
8.1.4. cessione del quinto dello stipendio o pensione
8.2. chi eroga finanziamenti?
8.2.1. Banche
8.2.2. Società finanziarie specializzate
8.2.3. Societa finanziarie captive di matrice industriale
8.3. Chi distribuisce finanziamenti al consumo?
8.3.1. Banche
8.3.2. Mediatori
8.3.3. Distribuzione commerciale
8.4. Informativa obbligatoria
8.4.1. TAN
8.4.2. TAEG
9. Strumenti di finanziamento creditizio a breve termine
9.1. classificazioni
9.1.1. Prestiti per cassa
9.1.1.1. a breve termine
9.1.1.1.1. Apertura di credito bancaria semplice o in conto corrente
9.1.1.1.2. sconto effetti cambiari
9.1.1.1.3. Anticipo su effetti e fatture
9.1.1.1.4. Anticipazione garantita
9.1.1.1.5. Pronti contro termini attivi e credito al consumo
9.1.1.1.6. Factoring
9.1.1.2. medio-lungo termine
9.1.1.2.1. mutuo
9.1.1.2.2. leasing
9.1.2. Prestiti di firma
9.1.2.1. prestiti di firma con obiettivo di finanziamento
9.1.2.2. Prestiti di firma con obiettivo di garanzia dei terzi
10. Strumenti di finanziamento creditizio a lungo termine
10.1. Leasing
10.1.1. caratteristiche fondamentali e peculiarità
10.1.2. Leasing Fiananziario
10.1.3. Leasing Operativo
10.1.4. Vantaggio del leasing rispetto al mutuo
10.2. Mutuo
10.2.1. caratteristiche
10.2.2. mutuo ipotecario residenziale (istruttoria di fido)
10.2.2.1. richieste banca
10.2.2.1.1. informazioni anagrafiche
10.2.2.1.2. eventuali convenzioni patrimoniali
10.2.2.1.3. informazioni sulla capacità di reddito
10.2.2.2. erogazione mutuo
10.2.2.2.1. importo
10.2.2.2.2. tasso di interesse
10.2.2.2.3. rata annua
10.2.2.2.4. altre condizioni economiche
10.2.3. Mutuo a tasso variabili
10.2.3.1. Tasso Finito=Euribor+spread bancario
10.2.3.2. Euribor
10.2.3.3. spread
10.2.4. Mutuo a tasso fisso
10.2.4.1. Tasso Finito=Eurirs+spread bancario
10.2.4.2. MTF e IRS
10.2.5. Altre formule contrattuali
10.2.5.1. mutuo a tasso variabile con CAP
10.2.5.1.1. CAPPED RATE
10.2.5.2. Mutui misti
10.2.5.3. mutui con durata variabile
11. Cartolarizzazione
11.1. Originator
11.2. Special purpose vehicle
11.3. Asset backed securities (ABS)
11.4. Processo
11.5. Vantaggi e criticità
12. Crisi finanziaria
12.1. Anni precedenti alla crisi finanziaria
12.2. Conseguenze di mercato immobiliare e del credito
12.2.1. bolla immobiliare
12.2.2. mutui subprime
12.3. Innesco della crisi
12.4. Effetto domino
12.4.1. illiquidità sui mercati secondari
12.4.2. deprezzamento portafogli composti da titoli cartolarizzati
12.4.3. svalutazione degli attivi degli intermediari
13. IRS per la gestione del rischio di tasso di interesse
13.1. contratti a termine
13.1.1. posizione lunga e corta
13.1.2. Forward Rate Agreement
13.2. contratti swap
13.2.1. contratti simmetrici
13.3. contratti di opzione
13.4. contratti futures
13.5. Perchè si stipulano contratti di IRS?
13.5.1. finalita di copertura
13.5.2. finalità di speculazione
13.5.3. Finalità di arbitraggio
13.6. caratteristiche contrattuali
13.6.1. capitale nozionale
13.6.2. scadenze
13.6.3. tasso fisso
13.6.4. tasso variabile
13.6.5. regolamento
13.6.6. Regime di calcolo degli interessi
13.7. creare attvità e passività
14. decisioni di investimento
14.1. funzione obiettivo del datore di lavoro
14.1.1. Redditività
14.1.2. Protezione
14.1.3. Previdenza
14.2. Rendimento
14.2.1. dipende da:
14.2.1.1. Prezzo di acquisto o di emissione dell'attività finanziaria
14.2.1.2. Valore di rimborso o prezzo di vendita
14.3. Rischio
14.3.1. rischio di insolvenza
14.3.1.1. obbligazioni
14.3.1.1.1. rischio puro
14.3.1.1.2. rischio speculativo
14.3.2. rischio di prezzo
14.3.2.1. azioni
14.3.2.1.1. rischio specifico
14.3.2.1.2. rischio sistematico
14.3.3. rischio di tasso di interesse
14.3.3.1. obbligazioni
14.3.3.1.1. tasso variabile
14.3.3.1.2. tasso fisso
14.3.4. rischio di liquidità
14.3.5. rischio di cambio
14.4. Chi si trova esposto al rischio di interesse
14.5. Esposizione al rischio di interesse e caratteistiche dei titoli
15. Titoli di Stato
15.1. Aspetti comuni
15.2. Aspetti diversi
15.3. Riepilogo titoli di Stato
15.3.1. BOT
15.3.1.1. Buoni ordinari del Tesoro
15.3.2. CTZ
15.3.2.1. Certificati del tesoro zero coupon
15.3.3. CCT/CCTeu
15.3.3.1. Certificati del tesoro di Credito
15.3.4. BTP
15.3.4.1. Buoni del tesoro poliennali
15.3.5. BTP€i
15.3.5.1. Buoni del tesoro poliennali indicizzati sull'inflazione europea
15.3.6. BTP Italia
15.4. Rating e Mercati
15.5. Spesa pubblica, Deficit e Debito
16. Valutazione del rendimento/rischio negli investimenti in obbligazioni
16.1. Decisione di investimento
16.2. Tasso interno di rendimento
16.2.1. TIR
16.3. Tasso di rendimento effetivo a scadenza
16.3.1. TRES
16.4. Rischi di imvestimento obbligazionario
16.4.1. rischio emittente
16.4.1.1. rating
16.4.2. rischio di liquidità
16.4.2.1. duration
16.4.2.1.1. indicatore di liquidità
16.4.3. rischio di tasso di interesse
16.4.3.1. Modified Duration o Volabilità
17. Gestione collettiva
17.1. fondi comuni di investimento
17.1.1. aperti
17.1.1.1. meccanismo di ingresso
17.1.1.2. In cosa investono:
17.1.1.2.1. Titoli quotati
17.1.1.2.2. Liquidità
17.1.1.2.3. Titoli non quotati entro il 10% del patrimonio
17.1.1.3. meccanismo di uscita
17.1.1.4. Obblighi informativi
17.1.1.4.1. Rischio e rendimenti storici
17.1.1.4.2. Benchmark
17.1.1.4.3. Stile di gestione
17.1.1.4.4. costi
17.1.2. chiusi
17.1.2.1. meccanismo di ingresso
17.1.2.2. In cosa investono:
17.1.2.2.1. Immobili
17.1.2.2.2. Titoli quotati
17.1.2.2.3. Titoli non quotati per una quota superiore al 10% del patrimonio
17.1.2.3. meccanismo di uscita
17.1.3. SICAV
17.1.3.1. azionisti con diritti economici e amministrativi
17.1.4. I fondi pensione
17.1.4.1. negoziali
17.1.4.1.1. aziendali
17.1.4.1.2. categoria
17.1.4.1.3. territoriali
17.1.4.2. aperti
17.1.4.3. alcuni aspetti peculiari
17.1.4.3.1. adesione volontaria
17.1.4.3.2. regime di capitalizzazione
17.1.4.3.3. vantaggi fiscali
17.1.4.3.4. logica contributiva
17.1.4.3.5. Prestazione vincolate alla finalità previdenziale
17.1.5. Logica di portafoglio
17.1.5.1. necessario considerare
17.1.5.1.1. i rischi
17.1.5.1.2. correlazione dei rischi
18. Attività di banche di investimento
18.1. investment banks
18.1.1. IPO (initial Public Offering)
18.1.1.1. Prezzo di emissione
18.1.2. servizi
18.1.2.1. corporate finance
18.1.2.2. merchant banking
18.1.2.3. project financing
18.1.3. biosgni soddisfatti
18.1.3.1. aiutare le aziende a progettare percorsi di radicale discontinuità
18.1.3.2. aiutare a risolvere problemi di assetto proprietario
18.1.3.3. Aiutare gli azionisti a smobilizzare i propri investimenti
18.1.3.4. supportare processi di internazionalizzazione
19. teoria dell'intermediazione finanziaria
19.1. fattori di imperfezione
19.1.1. costi di transazione
19.1.1.1. imprefetta divisibilità degli strumenti finanziari
19.1.1.2. costi operativi
19.1.1.3. costi di smobilizzo degli investimenti
19.1.1.4. raccolta ed elaborazione delle informazioni
19.1.1.4.1. screening
19.1.1.4.2. enforcement
19.1.1.4.3. monitoring
19.1.2. incertezza
19.1.2.1. Come gli IF gestiscono l'incertezza?
19.1.2.1.1. Trasformazione che gli IF operano senza assunzione di rischio
19.1.2.1.2. Trasformazione che gli IF operano con assunzione di rischio
19.1.3. asimmetrie informative
19.1.3.1. Adverse selection
19.1.3.2. Moral hazard
19.1.3.3. Come le banche riducono le asimmetrie informative?
19.1.3.3.1. EX ante
19.1.3.3.2. EX post
19.1.4. costi di agenzia
19.1.4.1. costi di controllo
19.1.4.2. costi di assicurazione
19.1.4.3. costi residuali
19.1.4.4. Come le banche riducono i costi di agenzia?