1. Setting on line
1.1. dedicati alla trasmissione della conoscenza asincrona
1.1.1. si riflette nello schema comunicativo che vede un emittente trasmettere dei contenuti a un discente
1.1.2. Messa a sistema dei seguenti elementi
1.1.2.1. Intenzionalità originaria dell'autore
1.1.2.2. Linguaggio dell'autore
1.1.2.3. Uso dell'immagine e delle animazioni del prodotto da parte dello staff
1.1.2.4. Compatibilità della tecnologia del prodotto con i dispositivi a disposizione del discente
1.1.2.5. le caratteristiche del dispositivo del discente per usare i materiali
1.1.2.6. la presenza o meno di un tutor
1.2. dedicati al lavoro di gruppo asincrono
1.2.1. tutte le situazioni didattiche che vedono più persone coinvolte in un attività rientrano all'interno del lavoro di gruppo
1.2.2. Messa a sistema dei seguenti elementi
1.2.2.1. Discenti con le loro intenzionalità, interpretazioni e linguaggi
1.2.2.2. La presenza o meno di un tutor
1.2.2.3. I contenuti che possono essere messi a disposizione del tutor o costruiti durante il lavoro di gruppo
1.2.2.4. La mediazione che avviene a seconda dei dispositivi e strumenti del Web utilizzati
1.3. dedicati alla didattica sincrona
1.4. dedicati agli apprendimenti informali on line
1.4.1. Due sono i contesti dove questo setting prende vita
1.4.1.1. Le commmunity
1.4.1.2. I social network
1.4.2. Due modalità principali
1.4.2.1. Diretta
1.4.2.2. Indiretta
1.5. dedicati alla formazione sul campo con device mobili
1.5.1. Setting molto recente reso possibile dalla diffusione dei dispositivi ad alto livello di portabilità
1.5.2. Messa a sistema dei seguenti elementi
1.5.2.1. fruizione dei contenuti brevi
1.5.2.2. Raccolta d'informazioni e contenuti direttamente sul campo
1.5.2.3. Uso di funzioni di posizionamento
1.5.2.4. Comunicazione di soggetti in luoghi distanti
1.6. dedicati all'integrazione della Rete in presenza
1.6.1. Integrazione dei setting precedenti all'interno dell'aula
2. Dalla progettazione all'azione didattica
2.1. Macrodidattica
2.1.1. Modello
2.1.1.1. I modelli svolgono tre funzioni principali
2.1.1.1.1. Forniscono uno schema rappresentativo dei fenomeni della teoria
2.1.1.1.2. Forniscono regole d'implicazione attraverso le quali dedurre nuove relazioni
2.1.1.1.3. Forniscono suggerimenti sul modo di estendere il campo della teoria stessa
2.1.1.2. Tre metateorie stanno alla base dei modelli
2.1.1.2.1. Teoria della scuola
2.1.1.2.2. Teoria dell'istruzione
2.1.1.2.3. Teorie dell'apprendimento
2.1.1.3. Fondamentale per la didattica on line il modello cibernetico-comportamentista
2.1.2. metodo
2.1.2.1. Può essere
2.1.2.1.1. Deduttivo
2.1.2.1.2. Induttivo
2.2. microdidattica
2.2.1. Metodologia
2.2.1.1. S'intende "come fare, come insegnare"
2.2.1.2. Le procedure d'insegnamento nei termini di preposizioni operative tramite le quali si realizzano linee tracciate dal metodo
2.2.2. Tattiche
2.2.2.1. Indica una mossa finalizzata a risolvere un problema contingente all'interno di uno scopo più generale definito dalla metodologia
2.2.3. Tecniche
2.2.3.1. E' l'insieme dei procedimenti impiegati per arrivare a un risultato
3. Campi della didattica
3.1. Formali
3.1.1. La scuola
3.1.2. L'università
3.1.3. Le Organizzazioni
3.2. Non formali
3.2.1. Didattica extrascolatica
3.3. Informali
3.3.1. Didattica degli adulti
3.4. Modello di Conner
3.4.1. Formale - Intenzionale
3.4.2. Formale - Inatteso
3.4.3. Inatteso - Informale
3.4.4. Intenzionale - Informale