1. Cosa c'entra con la comunicazione aziendale?
1.1. Obama rappresenta il proprio paese, un po'come un CEO con la sua azienda, funge da portavoce per informare la comunità, come fa un'azienda con i suoi stakehokders, ed è ritenuto responsabile.
1.2. Un CEO deve, come Obama, essere dotato di carisma e deve padroneggiare capacitá comunicative-retoriche (pensiamo magari alla comunicazione di crisi) che influenza fortemente la reputazione dell'azienda/paese.
1.3. Un altro nesso con la comunicazione aziendale è la strategia e i valori culturali che devono essere trasmessi attraverso il discorso al fine di comunicare la propria identità per meglio raggiungere gli obbiettivi della comunicazione così come nel discorso di Obama che in uno di un CEO.
2. La persuasione nella retorica e le sue componenti:
2.1. Logos (razionalità, intelletto): fa appello alla logica utilizzando l'analisi e il ragionamento per persuadere il pubblico.
2.2. Ethos (etica, morale): l'oratore utilizza la propria credibilità ed il carattere per guadagnare l'approvazione, si impone come esperto, un'autorità, la persona giusta per esporre determinati argomenti.
2.3. Pathos (sentimento, passione): capacità di toccare le passioni di chi ascolta, invoca l'emozione del pubblico per ottenere il consenso.
3. Insegnamenti riguardanti il processo di redazione:
3.1. Definire gli obbiettivi del discorso esplicitandoli.
3.2. Ricerca sul pubblico/audience per definire contenuti e stile del messaggio.
3.3. Strutturare il discorso in modo chiaro (introduzione - sviluppo del tema - conclusione).
3.4. Processo e redazione del discorso attento al ritmo, all'arrangiamento delle parole, all'uso di figure retoriche, di esempi e riferimenti al pubblico, ecc...
3.5. Uso di ethos e phatos.
3.6. Importanza dello stage, ovvero del luogo e della modalità in cui avviene il discorso.
4. Le caratteristiche del discorso:
4.1. Fa uso di esempi concreti e aneddoti, anche personali (che aumentano la legittimità) e riferimenti al pubblico.
4.2. Il linguaggio scelto è semplice e diretto, per cui di facile comprensione per il vasto pubblico.
4.3. Componente fondamentale in questo discorso è senza dubbio il ritmo che viene determinato da:
4.3.1. L'utilizzo di periodi corti, poco articolati (quasi come nel rap!);
4.3.2. L'impiego di figure retoriche anafore, ripetizioni e allitterazioni;
4.3.3. Un tono di voce calzante e sicuro;
4.3.4. Una scelta accurata e studiata delle parole (estetica) come l'ampio uso di verbi modali e l'utilizzo dei pronomi "we, our us", o di parole come partnership, togheter, truth, freedom, ecc...
4.3.5. Creazione di un mantra ricorrente: "So let there be no dobut".
4.4. Obama fa una scelta insolita: decide di articolare il suo discorso toccando sette temi legati al tema principale "la comprensione reciproca" elencandone il susseguirsi; caratteristica atipica in quanto la maggior parte dei discorsi affronta uno, massimo due temi.
4.5. La lunghezza di questo discorso differisce dalla regola dura bene 55 min (questo perché ha un grande e ovvio ethos)! Di solito un discorso dura 20 min ed ha una lunghezza di circa 3000 (pronunciamo in medi 150 parole al minuto).
4.6. Il pubblico a cui è riferito questo discorso è il mondo intero (occidentale e arabo), per cui dietro ad esso vi è una lunga ricerca nella redazione per evitare di causare incomprensioni dovute alle diversità culturali. È necessaria la consapevolezza di chi ho davanti.
4.7. È stato scelto come stage l'università del Cairo, simbolo della cultura.
4.8. Come nella maggior parte dei discorsi politici ci sono dei riferimenti alla storia e al passato (logos).
4.9. Obama cerca di creare consolidare un terreno comune tra cultura araba e occidentale, creando ponti e collegamenti tra le due, facendo emergere i valori comuni (grande valore empatico!).
5. La struttura del discorso:
5.1. Introduzione: Obama inizia a stabilire un contatto empatico con il pubblico, ringrazia e cerca di mettere tutti a proprio agio catturando l'attenzione degli ascoltatori salutando in arabo; contestualizza il motivo della sua visita citando il corano e portando vari esempi, anche personali, in maniera da aumentare la sua legittimità e la prossimità col pubblico. Esplicita l'obbiettivo che vuole perseguire "la comprensione reciproca" tema attorno al quale articolerà tutto il suo discorso.
5.2. Sviluppo del tema: in questa parte declina il tema principale declinandolo in 7 issues che passa in rassegna uno dopo l'altro.
5.2.1. 1. La necessità di confrontarsi con la violenza estremista sotto tutte le sue forme;
5.2.2. 2. La situazione tra israeliani palestinesi e il mondo arabo;
5.2.3. 3. La responsabilità delle armi nucleari;
5.2.4. 4. La democrazia;
5.2.5. 5. La libertà di religione;
5.2.6. 6. I diritti delle donne;
5.2.7. 7. Lo sviluppo economico e le opportunità.