1. Proprietà
1.1. 1. Sono unità individuali strutturalmente ordinate
1.2. 2. Sono in grado di assumere energia dall’esterno e di trasformarla in lavoro
1.3. 3. Sono in grado di mantenere un proprio equilibrio interno
1.4. 4. Sono in grado di rispondere agli stimoli ambientali
1.5. 5. Sono in grado di crescere e svilupparsi
1.6. 6. Sono in grado di riprodursi
1.6.1. tipologia di riproduzione
1.6.1.1. asessuale
1.6.1.1.1. è veloce, economica ma meno frequente
1.6.1.1.2. è tipica di organismi che proliferano in un ambiente stabile
1.6.1.2. sessuale
1.6.1.2.1. è il metodo riproduttivo più sviluppato in natura
1.6.1.2.2. vantaggio: variabilità
1.6.1.3. ci sono organismi che in stagioni diverse sfruttano entrambi i metodi riproduttivi
1.7. 7. Sono in grado di evolvere
1.8. 8. Sono in grado di morire
1.8.1. 2° principio della termodinamica
1.8.1.1. tutti i sistemi tendono a portarsi al più basso livello di energia: gli esseri viventi sono legati alla necessità di nutrirsi perché attraverso attività metaboliche consumano energia
1.8.1.1.1. mantenimento di un basso livello di entropia
1.8.1.1.2. in ogni caso la morte è inevitavile
1.9. PER RIASSUMERE: tutti gli organismi viventi sono strutture organiche autoconservative, autoregolative e autoriproduttive
1.9.1. gli organismi viventi sono delle unità che si relazionano con l'ambiente esterno riuscendo a conservare la propria individualità
2. Altre proprietà
2.1. Tutti gli organismi viventi posseggono 3 proprietà fondamentali
2.1.1. morfogenesi autonoma
2.1.1.1. E’ quella proprietà per cui i viventi sembrano possedere un determinismo interno, autonomo, attraverso il quale sono in grado di realizzare strutture utili a consentire funzioni vitali. In definitiva, la vitalità è garantita da interazioni organiche interne al vivente stesso; i fattori esterni possono contrastare tali interazioni ma non imporne di differenti. In pratica, gli organismi sono “macchine che si costruiscono da sé”
2.1.1.1.1. è una sorte di determinismo interno che assicura la formazione di caratteristiche specifiche costruite autonomamente in funzione delle proprie necessità
2.1.1.2. dal momento del concepimento ha inizio lo sviluppo del progetto morfologico (esempio: il becco dell'aquila)
2.1.1.2.1. proprietà indipendente dall'ambiente esterno: può contrastare, non modificare lo sviluppo del progetto
2.1.1.3. esempio: il becco di aquila e del fenicottero hanno conformazioni diverse in modo da svolgere funzioni diverse
2.1.2. teleonomia
2.1.2.1. E’ quella proprietà necessaria, ma non sufficiente, che fa in modo di dotare tutti i viventi di un “progetto esistenziale” “rappresentato nelle loro strutture e, al tempo stesso, realizzato mediante le loro prestazioni”
2.1.2.1.1. La conservazione della funzionalità vivente (OMEOSTASI) è realizzata tramite l’uso di STRUTTURE (anche comportamenti) che consentono PRESTAZIONI VITALI
2.1.2.1.2. Certi comportamenti o funzioni, tuttavia, si affermano e si conservano perché favorevoli, e non perché orientati AB ORIGINE ad un fine!
2.1.2.1.3. teleonomia = capacità di occupare un ruolo in natura sulla base delle proprie caratteristiche
2.1.3. invarianza riproduttiva
2.1.3.1. E’ quella proprietà che consente ai viventi di riprodurre e trasmettere l’informazione genetica relativa al proprio progetto. Questo garantisce, nel tempo, la conservazione delle popolazioni
2.1.3.2. possibilità della vita di riproporsi in un simile scenario attraverso una nuova individualità (la funzione della riproduzione è la conservazione della popolazione)
3. Da cosa sono composti gli esseri viventi?
3.1. i tessuti viventi sono composti di acqua per il 70% del loro peso
3.1.1. La restante percentuale è composta da
3.1.1.1. per piccola parte da ioni e micromolecole
3.1.1.2. per la maggior parte da macromolecole
3.1.1.2.1. 3 DELLE 4 CLASSI DI COMPOSTI DI IMPORTANZA BIOLOGICA SONO DEI POLIMERI BIOLOGICI, COSTITUITI DA MONOMERI SIMILI
3.1.1.2.2. lipidi