![Mind Map: LE ACQUE OCEANICHE](https://www.mindmeister.com/image/xlarge/3533996229/mind-map-le-acque-oceaniche.png)
1. Terra: il "pianeta azzurro", l'unico ad avere in abbondanza acqua allo stato liquido
2. **Idrosfera:** insieme di tutte le acque del nostro pianeta nei diversi stati di aggregazione (liquido, solido, aeriforme)
2.1. **Oceani e mari:** acque marine o oceaniche (97% dell'acqua totale sul pianeta
2.2. **Acque continentali**: acque presenti sui continenti
2.2.1. **Acque superficiali**: ghiacciai, laghi, fiumi
2.2.2. **Acque sotterranee**: acque presenti nel sottosuolo
2.3. **Vapore acqueo atmosferico**
2.4. **Biosfera**: anche gli esseri viventi presentano acqua
3. **Il ciclo dell'acqua** o **ciclo idrologico**
3.1. insieme dei processi attraverso i quali l'acqua compie un percorso dagli oceani all'atmosfera, dove condensa, per poi cadere sulle terre emerse e ritornare nuovamente in mare
3.2. L'acqua attraversa costantemente *idrosfera, atmosfera, litosfera e biosfera *
3.2.1. L'acqua può facilmente subire variazioni del suo stato fisico
3.2.2. **Tappe principali del ciclo**: Evaporazione da mari e oceani - condensa e formazione nubi - spostamento nubi e precipitazioni - ritorno dell'acqua verso il mare
3.2.2.1. **Evapotraspirazione:** processo attraverso il quale il vapore d'acqua passa nell'atmosfera per evaporazione dal suolo e per traspirazione della vegetazione
3.2.2.2. Nota bene:
3.2.2.2.1. *Sui mari:* l'evaporazione supera le precipitazioni
3.2.2.2.2. *Sulle terre emerse:* le precipitazioni superano l'evaporazione
3.3. **Sole**: forza motore del ciclo
4. **Caratteristiche e proprietà**
4.1. **Salinità:** la salinità corrisponde alla massa totale in grammi di sostanza solida disciolta in 1000 grammi di acqua di mare
4.1.1. Valore medio: 35‰ ("35 per mille")
4.2. **Gas:** l'acqua contiene grandi quantità di gas disciolti
4.2.1. **principali:** ossigeno e diossido di carbonio
4.2.2. **solubilità:**
4.2.2.1. diminuisce all'aumentare della temperatura
4.2.2.2. aumenta al salire della pressione e delle aconcentrazione dei gas nell'atmosfera
4.2.3. **profondità**
4.2.3.1. **Zona superficiale**: elevata concentrazione di ossigeno (contatto con atmosfera + attività organismi fotosintetici)
4.2.3.2. **300-800m**: minimo ossigeno
4.2.3.3. **In profondità:** aumento a causa della bassa temperatura
4.3. **Temperatura:**
4.3.1. Agisce su:
4.3.1.1. Processi fisiologici degli organismi
4.3.1.2. Caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua
4.3.1.3. Movimenti masse d'acqua
4.3.2. **elevato calore specifico**: l'acqua si riscalda e si raffredda lentamente
4.3.2.1. --> azione mitigatrice sul clima delle regioni costiere
4.3.3. **In superficie:** il mare è scaldato dalla radiazione solare **In profondità:** l'acqua è scaldata tramite spostamenti di masse d'acqua di diversa densità (differenze di temperatura e salinità)
4.4. **Luminosità:**
4.4.1. Dipende dalla capacità della luce di propagarsi
4.4.2. **Zona fotica:** la parte superficiale del mare (primi 100-200m) in cui la luce riesce a penetrare
5. ** I MOTI MARINI**
5.1. ONDE: variabili e costanti MAREE: periodici e pulsanti CORRENTI: lenti e costanti MAREMOTI: effimeri e occasionali
5.2. **LE ONDE**
5.2.1. CAUSA: le onde sono causate dal vento
5.2.1.1. **onde forzate (o marosi)**: onde prodotte direttamente dal vento
5.2.1.2. **onde lunghe:** le onde si propagano per inerzia anche in zone priva di vento
5.2.2. **caratteristiche**
5.2.2.1. **livello base:** il livello base delle onde corrisponde alla profondità dell'acqua sotto la quale non vi è più moto ondoso
5.2.2.2. **altezza:** l'altezza delle onde dipende da: - intensità vento - durata vento - ampiezza superficie colpita dal vento
5.2.2.3. **composizione**: - cresta dell'onda (parte alta) - ventre dell'onda (parte bassa) - frangente (spaccatura dell'onda nei pressi della spiaggia) - risacca (flutto di ritorno)
5.3. **LE MAREE:**
5.3.1. = ritmico elevarsi e abbassarsi del livello marino, provocato dall'azione gravitazione della Luna e del Sole
5.3.1.1. **NB:** l'azione gravitazionale della **luna** è maggiore rispetto a quella esercitata dal sole
5.3.2. **Alta marea:** massima elevazione dell'acqua **Bassa marea:** stato di estremo abbassamento
5.3.2.1. **Ampiezza o escursione di marea:** differenza tra il livello dell'alta e della bassa marea
5.3.3. **particolari forme**
5.3.3.1. **Maree sizigiali:** Quando Sole, Terra eLuna si trovano allineati, le forze gravitazionali si sommano e producono le maree con massima escursione
5.3.3.1.1. Ogni 15 giorni, con luna piena o luna nuova
5.3.3.2. **Maree di quadratura:** si verificano durante i quarti di luna, cioè quando Luna e Sole formano con la Terra un angolo retto e le loro azioni si annullano parzialmente
5.4. **LE CORRENTI MARINE**
5.4.1. Le correnti sono movimenti costanti che spostano masse enormi di acqua per grandissime distanze
5.4.1.1. NB: le acque di corrente hanno temperatura e salinità diverse dalle acque circostanti
5.4.2. **Forza di Coriolis:** le correnti marine sono influenzate dalla forza di Coriolis
5.4.2.1. La Forza di Coriolis è dovuta alla rotazione terrestre
5.4.2.1.1. **Emisfero boreale (Nord)**: le correnti seguono un moto in senso orario
5.4.2.1.2. **Emisfero australe (Sud)**: le correnti seguono un moto in senso antiorario
5.4.3. **Correnti superficiali:**
5.4.3.1. CAUSA: il vento
5.4.3.1.1. Nell'Oceano Atlantico: i venti alisei
5.4.3.2. PROFONDITA': sono limitate ai primi 200 metri
5.4.3.3. VELOCITA': hanno velocità basse !Eccezione!: corrente del Golfo
5.4.4. **Correnti profonde**
5.4.4.1. Sono legate ai lenti moti verticali di masse d'acqua dovuti a differenze nella densità
5.4.4.2. Sono correnti d'acqua fredda al di sotto delle correnti superficiali
5.4.4.3. Tempo di ritorno delle acque in superficie: anche migliaia di anni!
5.4.5. **Circolazione nei bacini minori**
5.4.5.1. Es. Mediterraneo e Oceano Atlantico
5.4.5.1.1. L'acqua del Mediterraneo è più salata e densa e, superata la soglia di Gibilterra, scende in profondità nell'Atlantico
5.4.5.1.2. L'acqua dell'Oceano Atlantico, meno salata e più leggera, genera una corrente superficiale in entrata nel Mediterraneo
5.4.6. **El Nino e La Nina**
5.4.6.1. Dove: Oceano Pacifico
5.4.6.2. Quando: ogni anno a dicembre
5.4.6.2.1. NB: ogni 3-4 anni il fenomeno è particolarmente intenso portando a ripercussioni su tutto il clima terrestre
5.4.6.3. La Nina termina il fenomeno de "El Nino" ed è una corrente fredda
5.4.6.4. El Nino e La Nina sono fasi opposte e accentuate di cambiamenti ciclici
5.5. **I MAREMOTI**
5.5.1. CAUSE
5.5.1.1. Terremoti (con epicentro in mare)
5.5.1.2. Eruzioni vulcaniche sottomarine
5.5.1.3. Frane sottomarine
5.5.2. DIFFERENZE CON LE ONDE
5.5.2.1. A differenza delle onde che coinvolgono solo la superficie del mare, lo tsunami coinvolge tutta la massa d'acqua oceanica
5.5.2.1.1. Velocità: 500-600km/h
5.5.2.1.2. Altezza: 30m presso le coste
6. **INQUINAMENTO:**
6.1. INQUINAMENTO: rottura di un equilibrio nella biosfera
6.2. FORME DI INQUINAMENTO
6.2.1. **Inquinamento da rifiuti solidi**
6.2.1.1. Rappresentano i materiali solidi abbandonati sulle coste o gettati in mare
6.2.1.1.1. Spesso causa di morte per pesci e mammiferi marini che ne ingoiano i frammenti
6.2.2. **Inquinamento da acque residuali urbane**
6.2.2.1. La gestione non corretta di rifiuti naturali umani e animali
6.2.2.1.1. Favorisce l'aumento della carica batterica, soprattutto di batteri fecali
6.2.3. **Eutrofizzazione**
6.2.3.1. Rappresenta la rottura dell'equilibrio all'interno di un ecosistema
6.2.3.1.1. L'eccesso di specifici nutrienti provoca proliferazione di autotrofi alterando gli equilibri ecologici
6.2.4. **Inquinamento da idrocarburi**
6.2.4.1. Gli idrocarburi impediscono all'ossigeno atmosferico e alla radiazione solare di penetrare nelle acque superficiali impedendo molti processi vitali
6.2.4.2. Formazione di pellicole bituminose negli uccelli marini
6.2.5. **Inquinamento da prodotti chimici e da metalli pesanti**
6.2.6. **Inquinamento da rifiuti radioattivi**
6.2.6.1. Anche se le acque marine contengono naturalmente uranio in concentrazioni tali da non rappresentare un rischio per gli esseri viventi, l'inquinamento da rifiuti radioattivi aumenta il rischio sanitario