1. In Italia
1.1. Milano, capitale italiana dell'illuminismo
1.1.1. Pietro Verri (1728)
1.1.1.1. Personaggio fondamentale dello sviluppo di questa filosofia nel nostro paese.
1.1.1.1.1. Programmazione economica al servizio di Maria Teresa d'Austria.
1.1.1.1.2. Organizzatore e guida di:
1.1.1.1.3. Autore di opere economiche, filosofiche e di carattere storico-giuridico --> Osservazioni sulla tortura.
1.1.2. Cesare Beccaria (1738)
1.1.2.1. Collega di Pietro Verri, collaboratore del "Caffè" e autore del più noto testo dell'illuminismo italiano.
1.1.2.1.1. Dei delitti e delle pene
2. Vengono meno le concezioni tradizionali medievali sul sapere
2.1. è aperto a novità e discussioni
2.2. è un sapere destinato anche alle classi solciali inferiori: un sapere per tutti
2.2.1. è un sapere più vasto ed articolato.
2.3. vengono riconsiderati LAICITA', RAZIONALITA' E SCIENZA.
3. Intellettuali
3.1. Si ha la necessità di trovare nuove forme di scrittura, adeguati ai temi e al tipo di messaggio.
3.1.1. Pensieri e Lettere aperte
3.1.1.1. dedicati a lettori impegnati, ma resi pubblici tramite la stampa.
3.2. Gli scrittori sono POLIGRAFI perchè alla ricerca di un pubblico numeroso per poter diffondere il messaggio della nuova filosofia.
3.2.1. Romanzo, avvincente e comprensibile dalle classi medie
3.2.2. Trattato, superato e incomprensibile per la maggior parte dei destinatari del messaggio illuminista.
3.3. Temi (novità assolute in Italia)
3.3.1. Presente
3.3.2. Concretezza e realtà
3.3.3. Impegno sociale e civile
3.3.3.1. Economia, finanza, agricoltura e diritto.