8 gennaio 2015: attentato terroristico alla redazione di Charlie Hebdoda Stefano Trainotti
1. "L'Europa, oggi, ha dimenticato il diritto alla libertà d'espressione. Dimenticato non significa che ha cancellato il diritto ma che l'ha trascurato, l'ha lasciato difendere per inerzia, finché è arrivato qualcuno che l'ha seppellito sotto una montagna di proiettili" (Roberto Saviano)
2. Domenica 11 gennaio: 2 milioni di francesi e i leader dei principali paesi europei marciano per le vie di Parigi per manifestare contro l'estremismo
3. "Oggi mi hanno dichiarato guerra. Decimando militarmente la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo mi hanno dichiarato guerra. Hanno usato il nome di dio e del profeta per giustificare l’ingiustificabile. Da afroeuropea e da musulmana io non ci sto" (Igiaba Scego)
4. «Non mi pare giusto che si dica genericamente “musulmani”, come non sarebbe stato corretto giudicare il Cristianesimo sulla base dei metodi utilizzati da Cesare Borgia. Ma certo lo si può dire dell’Isis, che è una nuova forma di nazismo, con i suoi metodi di sterminio e la sua volontà apocalittica di impadronirsi del mondo" (Umberto Eco)
5. La reazione della città di Parigi (8 gennaio 2015)
6. Charlie Hebdo è un periodico settimanale satirico francese dallo spirito caustico e irriverente
7. Alle ore 11.30 dell'8 gennaio un commando di 3 uomini si è presentato alla redazione del settimanale: 12 le persone uccise
8. Le reazioni dei quotidani di tutto il mondo
8.1. The Times
8.2. El Pais
8.3. Le Figaro
8.4. Corriere della Sera
8.5. Die Welt
8.6. The Wall Street Journal
9. Le opinioni
10. Alle ore 17.00 del 10 gennaio i due terroristi vengono uccisi dalla polizia francese. Anche un terzo terrorista, che teneva in ostaggio diverse persone in un negozio kosher ebraico, viene ucciso
