C.P.Z. Del passare oltre
da Stefano Impilli

1. Situazione
1.1. Z. è sulla via del ritorno per la sua caverna e si trova davanti alla porta della "grande città". Qui un pazzo, balzandoli incontro, lo ammonisce sulle bruttezze e sul decadimento che troverà in questa città, incitandolo ad aggirarla. Lo chiamavano la "scimmia di Zarathustra"
2. La "scimmia di Z."
2.1. Aveva ricopiato qualcosa della costruzione e del tono dei discorsi di Z. e spesso prendeva in prestito dalla sua saggezza
3. Il "passare oltre"
3.1. "Dove non si può più amare, bisogna passare oltre"
3.1.1. L'uomo è triste quando contempla ciò che lo divide irrimediabilmente dagli altri
3.1.2. Qualunque via intraprenda, anche la più nobile, l'uomo si trova sempre, ad un certo momento, tagliato fuori da troppe altre, estraneo ad uomini e modi di vivere
3.1.3. Z. non è pastore di greggi, lo è di pochi