1. Con il Congresso di Vienna (1814/1815) le potenze europee decidono di riportare il continente alla situazione iniziale, cercando equilibrio e stabilità tra gli Stati
1.1. In Italia, l'unica nazione europea a non essersi ancora unificata, nascono movimenti rivoluzionari e associazione segrete
1.1.1. Tra i più noti rivoluzionari vi è Giuseppe Mazzini, che fonda la "Giovine Italia", facendo uscire così allo scoperto le idee patriottiche italiane
1.1.2. Nel 1848 il Re sabaudo Carlo Alberto promuove lo Statuto Albertino, una Costituzione in cui egli si limitava in parte il potere, rimanendo comunque presente in tutti e 3 i poteri
1.1.3. Anche Pio IX dà una Costituzione allo Stato della Chiesa
2. Prima Guerra d'Indipendenza
2.1. A Venezia e Milano vengono cacciate le truppe austriache (1848) e Carlo Alberto decide di supportare le due città unendosi allo scontro
2.1.1. Dopo ogni vittoria il re sabaudo annette i territori al suo regno, ovvero la Lombardia e il Veneto
2.1.1.1. Dopo la sconfitta a Verona, però, lo Stato sabaudo esce come perdente e Carlo Alberto abdica in favore di Vittorio Emanuele II
3. Seconda Guerra d'Indipendenza
3.1. Camillo Benso conte di Cavour ottiene l'appoggio di un esercito formato da Piemonte e Francia, ma solo in caso di difesa
3.1.1. Così decide di schierare le truppe italiane sulla riva del Ticino, il confine di allora con gli austriaci, riuscendo a provocarli e a farsi attaccare
3.1.2. L'Austria è costretta ad abandonare la Lombardia, mentre la Toscana e l'Emilia Romagna si sottomettono volontariamente ai Savoia dopo aver compiuto delle insurrezioni
3.1.2.1. Francia e Piemonte si spartiscono i territori. Ai sabaudi vanno Toscana, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna; ai transalpini vanno Nizza e la Savoia, agli austriaci rimane il Veneto
4. Garibaldi e i Mille
4.1. Con la necessità di portare la rivoluzione anche nel Sud Italia, Giuseppe Garibaldi salpa con un esercito di poco più di 1000 uomini alla volta della Sicilia
4.1.1. Garibaldi trova l'appoggio della popolazione e risale lo Stivale fino a Teano, dove il Re gli impone di lascirgli il comando dell truppe
4.2. Il 14 aprile 1861 Vittorio Emanuele II viene incoronato Re d'Italia, con ancora da conquistare parte dello Stato Pontificio e il Nord Est
5. Terza Guerrra d'Indipendenza
5.1. Nel 1866 l'Italia entra in guerra con l'Austria e dopo le sconfitte a Custoza e Lissa riesce ad annettere il Veneto e parte del Friuli
5.2. Nel 1871 avviene la breccia di Porta Pia, con cui le truppe italiane conquistano Roma sconfiggendo i francesi
5.2.1. Nonostante la fine della dominazione straniera, nel Sud Italia vi furono varie situazioni di malcontento per la gestione dei Savoia, che sfociarono nel brigantaggio e in un massiccio fenomeno di immigrazione