1. Da queste basi teoriche derivano i seguenti: PRINCIPI DI EDUCAZIONE EMOTIVA sintonizzazione rispecchiamento regole contenimento tempo significativo da dedicare
2. Tali principi sono stati ulteriormente trasformati in tecniche pratiche e operative per la scuola: DIDATTICA DELLE EMOZIONI® Un format operativo di tecniche da utilizzare in classe.
3. Il“Test di valutazione dei problemi comportamentali ed emozionali”(SEDS), ideato da J. B.Button e T.G.Roberts (1986), è stato utilizzato per alunni di età compresa fra 3 e 10 anni (scuola dell’infanzia e scuola primaria). Si tratta di una scala di valutazione strutturata per individuare alunni “a rischio”. Gli item del SEDS misurano vari aspetti psicologici ed interpersonali dell’alunno.Vengono compilati dagli insegnanti, i quali devono avere una conoscenza del soggetto precedente alla somministrazione del test. La diminuzione dei comportamenti definiti problematici e registrati dagli insegnanti partecipanti alla sperimentazione confermerà l’ipotesi dell’efficaciadella didattica delle emozioninel favorire la crescita emotiva dei bambini. Per la valutazione dei risultati è stato effettuato un conteggio delle frequenze dei profili individuali ottenuti dall’osservazione dell’insegnante, raggruppandoli in base ai 5 profili definiti dal SEDS. La suddivisione in 5 categorie mostra un aumento complessivo delle percentuali dei profili “positivi” a scapito dei profili “negativi”. I soggetti del gruppo sperimentale sembrano più capaci di costruire rappresentazioni di sé e degli altri in chiave emotiva, di riconoscere alcune sfumature emotive e di incrementare le capacità previsionali dei propri comportamenti. Osservazioni più specifiche, effettuate dagli psicologi del progetto su alcuni bambini del gruppo sperimentale, concordano con le impressioni degli insegnanti:attraverso la Didattica delle emozioni, le competenze proprie di determinate fasi dello sviluppo cognitivo e affettivo vengono acquisite prima e meglio consolidate.
3.1. Queste life skills (resilienza) sono necessarie per ridurre i fattori di rischio e aumentare i fattori di protezione (linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).
3.2. IPOTESI DI LAVORO Aumentando con la Didattica delle emozioni® queste life skills (resilienza), si contrasta efficacemente l’abbandono scolastico.
3.3. Una buona relazione emotiva (empatia) costituisce il presupposto per un: o buon insegnamento o buon apprendimento o proficua alleanza educativa o buon senso di appartenenza alla scuola
4. OVERVIEW
5. Goleman (intelligenza emotiva)
6. Stern (intersoggettività)
7. Bowlby (teoria dell’attaccamento)
8. Fonagy (funzione riflessiva)
9. Neuroni specchio (empatia, basi neurobiologiche)