Otello, o il Moro di Venezia
da Ilaria Zuffi
1. scritta nel 1603 e rappresentata nel 1604 a LONDRA
1.1. A parte il teatro di corte, i teatri di Londra erano a Bankside, sulla riva sud del Tamigi, dove c'erano anche le prigioni e i bordelli.
2. il teatro elisabettiano
2.1. A parte il teatro di corte, i teatri di Londra erano a Bankside, sulla riva sud del Tamigi, dove c'erano anche le prigioni e i bordelli.
2.2. A teatro non c'erano scenografie, e in platea si stava in piedi. La platea, a cielo aperto, era il posto dei più poveri; i nobili potevano permettersi un posto in galleria, vicino all'orchestra. Il palco era coperto.
2.3. L'attore deve avere battute che evocano la scena, il luogo in cui si trova; egli conduce lo spettatore ad identificarsi nel personaggio.
2.4. alternanza di prosa e versi
3. Il teatro consente di vivere esperienze diverse ed emozioni diversi e modi di ragionare diversi e quindi di conoscersi, perché lo spettatore compie la stessa esperienza psicologica del personaggio: si fa le stesse domande, ma può giungere a conclusioni molto diverse
4. tragedia in V atti: le tragedie permettono di indagare il mistero del male nell'esistenza dell'uomo e nelle vicende storiche
5. Trama: il capo delle guardie di Venezia, il moro Otello, ha sposato in segreto la nobile veneziana Desdemona e ha suscitato l'invidia di Iago nominando Cassio al posto suo come luogotenente (=vice). Iago si vendica facendo credere ad Otello che Desdemona lo tradisca con Cassio. Così Otello uccide Desdemona e tenta di far uccidere Cassio. Una volta scoperto che Desdemona non lo aveva tradito, si suicida.
6. Autore: Shakespeare (1564-1616)
6.1. Altre produzioni: I Sonetti (raccolta di poesie del 1609), e per il teatro drammi storici, commedie, le tragicommedie (MA ATTENZIONE: Shakespeare si beffava dei generi teatrali, non ci badava troppo)
6.2. nato a Stratford-upon-Avon, una piccola cittadina nel sud dell'Inghilterra; suo padre era un guantaio, e ricoprì anche il ruolo di sindaco del paese.
6.2.1. Sposa Anne Hathaway, di 7 anni più grande di lui, da cui avrà tre figli; ma alla morte darà quasi tutto alla figlia maggiore, la preferita, e lascerà alla moglie una nota per denunciare che sapeva di essere stato tradito