1. 1)Introduzione: b. non è piccolo adulto e diverse età pediatriche molto diverse una dall'altra. Da concepimento in poi b cresce inizialmente con dipendenza assoluta, poi attraversa fasi sempre diverse fino ad arrivare a indipendenza.
1.1. Gravidanza: prima di 37 settimane pretermine.
1.1.1. Fattori problematici prematuri
1.1.1.1. ADATTAMENTO SISTEMA ARIA ESTERNO-->ipossia-->+CO2-->acidosi-->destabilizzazione metabolismo-->morte. Apparato respiratorio fino 24 settimane solo abbozzato. Alveoli si formano dopo 27 settimane. Maturazione suff verso 33 settimane. Es: prima manca produzione sostanza surfattante. Per facilitare sopravvivenza ad es si da surfattante origine animale. Ora esistono sistemi ventilazione artificiale.
1.1.1.1.1. Ipossia può portare a danno cerebrale che può portare focolai critici con emorragie craniche o convulsioni.
1.1.1.1.2. Patologia importante da insuff respiratoria-->BRONCODISPLASIA= strutt bronchi alterate e via aeree anomale dovuto a conc esagerata ossigeno--> può predisporre a BRONCOPNEUMOPATIA cronica ostruttiva a causa dei radicali (importante non avere troppo ossigeno perché si liberano radicali molto tossici).
1.1.1.2. ADATTAMENTO TERMICO-->termoculla
1.1.1.3. ALIMENTAZIONE
1.1.1.4. ITTERO: da aumentata bilirubina circolante. Se supera certe conc ittero non più fisiologico (10mg). Con b prematuro fegato fa ancora più fatica rispetto norma e se bilirubina sale troppo si deposita in tessuti lipofili (SNC)--> ittero con alterazione SNC (kernikterus). Per neutralizzare bilirubina si fa fototerapia o depuro sangue con exanguino trasfusione in casi più gravi.
1.1.1.5. INCOMPATIBILITA' MATERNO-FETALI
1.1.1.6. INFEZIONI
1.2. Neonato a termine 2-3 kg x 49 cm e dopo qualche gg calo fisiologico contenuto di breve durata, poi cresce. Neonato solo 1° mese poi fino 1° anno=lattante
1.2.1. Calo fisiologico (5%) dovuto a perdita liquidi dovuto a diff da ambiente intra a extrauterino, emissione urine e meconio. Recupero peso nel giro 10 gg
1.2.2. Indice APGAR: si prende con nascita b e comprende freq cardiaca, sforzo respiratorio, tono muscolare, reattività riflessa, colorito cute. Da 0 a 2 punti per parametro. Se punteggio tot >7 è normale da 4 a 6 moderatamente depresse da 0 a 4 fortemente depresso. Si fa a momento nascita e dopo 10 minuti
1.2.2.1. https://www.tesionline.it/v2/img/archive/worksheet/364/03.png
1.2.3. Si prende temperatura
1.2.4. Si aspirano vie aeree da liquidi
1.2.5. Si agisce su cordone ombelicale
1.2.6. Riflessi a nascita sono inaspettati (es riflesso marcia riflessa, se tocco bocca bambino si gira=riflesso suzione, es riflesso schermidore) sono detti riflessi a calci e devono essere presenti ma devono sparire dopo max qualche mese. Valutazione di questi riflessi consente valutare sviluppo SNC b
1.2.7. Infezioni neonatali possono dare molt più problemi rispetto a b oltre un anno.
2. 2)ALIMENTAZIONE PEDIATRICA
2.1. Neonato: b 3 mesi 130ml per 5-6 volte e ogni mese aumento 10ml (regola bentivoglio per dare idea). Per capire se b mangia abbastanza in genere mangia in tempi ristretti e poi riposa. Latte materno + latte adattato rischia provocare più allergie a latticini rispetto a chi prende solo latte adattato. Non serve fare doppia pesata ad ogni pasto. Può aiutare vedere quanto a lungo mangia (in genere 20 minuti ma già nei primi 5 minuti b assume quello che serve). Linee guida consigliano allattamento esclusivo fino 6 mesi ma ultimi studi consigliano iniziare svezzare un po' prima per presenza finestra immunologica che rende più resistenti a intolleranze alimentari. Fino 6° mese intestino + permeabile quindi + tollerante perché riescono a passare macromolecole. Cell linfatiche nell'intestino (GALT) se vedono tanto tipo di certo cibo pensano che quel cibo serva e quindi diventano tolleranti.
2.1.1. LATTE ADATTATO: latte mucca modificato, alleggerito di alcune sostanze e arricchito di altre. Può essere tipo 1 o 2. Formula 1 fino 1° anno vita o almeno non va sostituita nei primi 5-6 mesi. Poi formula 2 che sono meno adattate fino all'anno. Dopo l'anno formula 3 poco modificata o latte normale. Esistono anche formule 0 per prematuri.
2.2. Si può avere allergia a latte materno
3. 3)ALLERGIE: media pop allergica 20-25%. DEFINIZIONE:REAZIONE verso qualcosa tipo IMMUNOLOGICO. Inizialmente reazione è per difendere da agente estraneo ma poi quando reazione diventa esagerata crea disturbi (es: asma inizialmente tiene lontano pollini, poi porta a non ricevere + aria).
3.1. ETÀ PEDIATRICA: possono iniziare molto presto, probabilmente già in periodo prenatale. Sistema già maturo prima di nascita sono già presenti IgE (o reagine) e mastcellule che rendono evidente allergia. REAZIONE TIPO 1-->ANTIGENE--> ANTICORPO+MASTCELLULA-->liberazione ISTAMINA. Se antigene trova anticorpo specifico attaccato a mastcellula e si aggancia tramite crosslinking, succede serie eventi-->risp immediata: anticorpo degenera degranulando liberando istamina (induce starnuto, prurito, broncospasmo, rinorrea) e altre sostanze come leucotrieni. stessa reazione che provoca puntura zanzara (si forma ponfo perché puntura provoca rilascio istamina). meccanismo sempre uguale ma motore che fa partire reazione è diversa per ciascuno.
3.1.1. ORTICARIA: eziologia variabile, caratterizzata da improvvisa comparsa eruzione cutanea, più o meno pruriginosa, la cui lesione elementare è pomfo. lesioni interessano prevalentemente epidermide, ma possono anche estendersi a strati più profondi pelle, portando a angioedema, e sono dovute prevalentemente a liberazione istamina. -Difficile capire subito a cosa sia dovuta. In certi casi può diventare cronica.
3.1.2. RINITE ALLERGICA: patologia infiammatoria acuta e ricorrente a carico mucosa nasale dovuta a reazione di un allergene. simile orticaria come eziologia. Si è visto che con rinite studenti rendono meno. -Può avere fase starnuti e fase ostruzione. -Se ho naso chiuso devo usare spray cortisonici mentre antistaminico agisce solo su starnuti. Nei b non vanno mai usati decongestionanti e negli adulti mai per più di 2/3 gg perché se no mucosa si abitua e si forma rinite medicamentosa
3.1.3. ASMA: chiusura bronchi, misura difesa per evitare eccesso allergene in vie periferiche. ostruzione reversibile caratterizzata da riduz passaggio aria in espirio. Se con cortisone apro bronchi respiro bene ma entra molto allergene e quindi polmone si infiamma e sto sempre peggio finché non si crea rimodellamento vie aeree (cicatrici vie aeree). Se tengo sempre aperti in maniera artificiosa poi non risp + a ventolin e si chiude bronco per formazione tessuto cicatriziale. Devo usare cortisone + sostanza per disinfiammare (cortisone +steroidi inalatori) devo darli per periodi prolungati e con distanziatori per fare arrivare farmaco a vie aeree e far si che non si fermi in gola. Con distanziatori e steroide inalatorio ho 90% efficacia e 10 % effetti collaterali se non uso distanziatore ho 80% effetti collaterali e 15% efficacia. Se non si usa distanziatore, si può avere DISFONIA SECONDARIA ad asma.
3.1.4. DERMATITE: pelle non protegge da batteri come dovrebbe. Batteri attraversano pelle, incontrano cell langherans e presentano antigene a sistema immunitario (meccanismo tipo infiammatorio). Cute inoltre si secca perché perde acqua. Più facile diventare allergici ad acaro perché ho meno barriera. Allergene acaro è proteasi. Se uso detersivi con antienzimatici rendo più facile penetrazione acaro polvere. Proteine che rendono forte barriera pelle sono desmosomi e ceramidi (non troppo presenti in pz con dermatiti)
3.2. SHOCK ANAFILATTICO: reazione allergica Estrema tipo generalizzato. Incapacità corpo reagire a tutte sostanze degranulate e a conseguenti reazioni da esse create.
3.3. TEST: devono far capire se organismo ha anticorpi che reagiscono come reazione allergica. Bisogna vedere se ci sono anticorpi a livello circolante in vivo - PRICK TEST: goccia su pelle con puntina si buca piccola zona e si crea ponfo. Funziona bene se c'è tutto sistema funzionante. VANTAGGIO IN VIVO: ho chiaramente idea di come reagisce corpo a antigene esaminato. È rapido, costa poco e si fa in loco. SVANTAGGIO: interpretabile soggettivamente a seconda operatore e si segna con segno + fino a 3+. In teoria segnalazione dipende da quanto reagisce soggetto a quantità nota di istamina. Se ponfo è grande e bitorzoluto è 4+ - in vitro-->ANALISI SANGUE: si mette antigene a base provetta e metto sopra siero. Se c'è antigene corrispettivo anticorpo si attacca a antigene e significa che c'è allergia. Una volta test in vitro più specifico era RAST con sostanza radioattiva che si attaccava a anticorpi, oppure anticorpi attaccati a sostanza luminescente. Simile a test ELISA.
3.3.1. TEST FARMACIA: fantasie che in teoria vedono intolleranze ma in realtà si vedrebbero anche con test serio.
3.3.2. Se ponfo è piccolo posso essere sensibilizzato (ho reazione allergica "leggera" che non mi crea malattia)
3.3.3. Se con prick test risulto positivo a tutto è pelle che rilascia istamina a tocco ago e in realtà non sono allergico a niente.
3.4. Antistaminico per eccellenza è antagonista recettore istamina
4. 5)APPARATO RESPIRATORIO
4.1. LARINGITI: Infiammazione con arrossamento cartilagini aritenoidi e parti posteriori, corde vocali. può essere indicatore infiammazione vie aeree + profonde
4.1.1. EPIGLOTTITE: infezione grave può portare morte b. Eziologia batterica (haemophilus influenzae) - epiglottide si gonfia, si arrossa molto (aspetto ciliegia). Esordio molto rapido e b arriva ps con difficoltà respiratorie. Sintomatologia - esordio IMPROVVISO: b presentano faringodinia, scialorrea, disfagia dolorosa e febbre elevata, a carattere settico (39-40 °C). compromissione stato generale è marcata, fino stati shock tossico. Si sviluppa, più o meno rapidamente, progressivo distress respiratorio, con dispnea, stridore inspiratorio, tachipnea. -tipica assunzione posizione obbligata: a sedere, posizione eretta, con collo, capo e mascella tesi in avanti. voce afona, tosse, quando presente è modesta. - esame obiettivo: TIRAGE (accentuazione inspiratoria rientramenti livello giugulare, intercostale epigastrico), b ha difficoltà ventilare, a causa ostacolo livello laringeo) e rantoli a auscultazione. - se uso ABBASSA LINGUA posso avere arco riflesso che induce spasmo respiratorio e blocca vie aeree.
4.1.1.1. Terapia: ATB e se c'è difficoltà respiratoria importante si può valutare tracheostomia
4.1.2. LARINGITE IPOGLOTTICA: zona che va facilmente incontro EDEMA e strutt cartilaginea non molto espandibile. - causa: virale Sintomatologia: simile raffreddore, inizialmente non grave ma se diventa grave edema può ostruire vie aeree e si deve o intubare o tracheostomia. - esordisce durante notte e riconoscibile da tipo tosse (abbaiante), tipo pianto, tipo respirazione (STRIDORE inspiratorio per ostruzione alta e aria fa fatica entrare, quadro clinico caratterizzato da disfagia estremamente dolorosa accompagnata a dispnea. - situazione TIRAGE (b respira naso chiuso) dovuto a mancanza aria internamente e situa CORNAGE (inspiro facendo rumore)--> riflettono ostruzione data da infiammazione tessuti ipoglottidei laringe, in particolare zona cono ipoglottico.
4.1.2.1. Terapia: prima STEROIDI inalatori alto dosaggio e poi aerosol con ADRENALINA (funzione antiedema). - se ho effetto rebound (recidiva) do CORTISONE per bocca (desametasone--> + forte di tutti)
4.2. TRACHEITI: forme virali senza grande significato. Sintomi: tosse
4.3. BRONCHITI: eziologia virali (tosse secca, no grande attenzione non grandi terapie) o batterica
4.3.1. BRONCHITE ASMATICA: ostruzione bronchi - sintomi: difficoltà espiratorie (broncospasmo)
4.3.2. BRONCHITE BATTERICA PROTRATTA: dovuta a batteri di TRIADE INFERNALE (haemphilus, moraxella, pneumococco) spesso difficile distinguerla da asma bronchiale solo che bronchite NON RISPONDE A FARMACI ANTIASMATICI ma ad atb si. - suono simile asma (WISING) - presente molto catarro--> se tossisco suono cambia per spostamento catarro
4.3.2.1. Terapia: se dopo 2 settimane atb passa, allora era bronchite batterica protratta. -se non do terapia prolungata--> bronchiectasia (bronchi si dilatano e diventano borse catarro e pus) - se problematica persiste--> fisioterapia
4.4. BRONCOPOLMONITI VIRALI (o POLMONITE LOBULARE, forme a focolai disseminati): + comuni, meno gravi. - caratterizzate da aree infiammazione e edema parenchima polmonare lungo albero respiratorio. risposta infiammatoria porta a riempimento cavità alveolari di essudato. - radiograficamente vedo chiazzette + contrastate che rappresentano zona infiammatoria piena di liquido. - durante visita si sentono RANTOLI (rumore umido perché aria arriva dove c'è liquido).
4.4.1. TERAPIA: tachipirina e atb perché infezione profonda per coprire da rischi sovrainfezione e evoluzione verso polmonite
4.5. POLMONITI BATTERICHE (pneumoniae o LOBARI): + grave. - caratterizzate da interessamento intero lobo che si riempie di liquido o si "carnizza" (epatizza)--> zona non respira più. - si possono formare atelectasie - normalmente in pz sano sento murmure vescicolare perché sento aria che entra nei polmoni e nasconde soffio bronchiale. Se non c'è murmure posso fare diagnosi polmonite. Rantoli non si sentono perché aria non arriva ma quando si è in via di guarigione si inizia a sentire perché aria sta arrivando polmone.
4.5.1. POLMONITI BRONCHI APERTI: sento SOFFIO bronchiale. -radiograficamente broncogramma aereo fa vedere bronchi neri con intorno grigio per infiammazione parenchima--> corrisponde a soffio alveolare (normalmente broncogramma fa vedere polmoni tutti neri)
4.5.2. POLMONITI BRONCHI CHIUSI (per tappo muco): -non sento nessun rumore. - devo fare percussione torace e capire se sento rumore vuoto (c'è aria quindi ok) o pieno (non c'è aria). - radiologicamente vedo broncogramma aereo che fa vedere interno bronchi grigio perché non più vuoti (solitamente non visibili perché vuoti)
4.6. BRONCHIOLITE: malattia virale (rapida diffusione). - caratteristica primo anno di vita - prende bronchioli che si infiammano e rilasciano liquido--> si riempiono di liquido vie aeree e si generano rumori dati da infiammazione bronco (se si infiamma aumenta spessore)-->chiusura buco dove passa aria--> ostruzione bronchiale. Inoltre infiammazione trasuda liquido nei bronchi. - 2 rumori RANTOLI e FISCHI - normalmente non gravissima - generalmente proviene da virus che in adulto da raffreddore (virus respiratorio sinciziale o rinovirus). - può essere febbrile e non - B presenta tachipnea e tendenza a tossire, fatica a mangiare. - presente affatticamento respiratorio spesso con rientramenti.
4.6.1. TERAPIA: no terapia specifica. - di solito guarisce da sola ma se va male unica terapia è dare OSSIGENO se % scende sotto 95%. in casi più gravi si intuba - difficile perché non ho armi per combatterla. - se grave c'è rischio morte
4.6.2. CONSEGUENZE: può portare maggior rischio infezione bronchi e si ha aumentata REATTIVITA' BRONCHIALE (facilità con cui bronchi si chiudono a stimolo)
4.7. BRONCOSPASMO/ASMA: chiusura bronco che può essere indotto da diverse cose es virus, allergia, farmaci (es metacolina induce in tutti broncospasmo), sforzo fisico. + bronchi sono reattivi+ facile broncospasmo--> ALTA REATTIVITA' BRONCHIALE. - segno broncospasmo è fischio (WISING)--> rumore espiratorio che si genera perché bronchi entrano in vibrazione, tipo canne organo). - Se si chiude solo un bronco--> wising monofonico (es per ostruzione) - se chiusura diversi bronchi--> wising polifonico - broncospasmo diffuso è presente in diverse condizioni: b piccolo sopratutto se prematuro è soggetto; crescendo diminuiscono possibilità ostruzioni perché crescono bronchi (wising transitorio virale perché situazione tende a guarire da sola)
4.7.1. BPCO: broncospasmo cronico ostruttivo non risponde bene a terapia antiasmatica come asmatici normali.
4.7.2. - in caso asmatico--> liberazione istamina--> infiammazione--> parete bronco si ispessisce e rimodella implodendo verso interno--> riduce capacità bronco--> difficile da curare--> trattamenti antiasmatici tradizionali non rispondono più--> se abuso salbutamolo rischio morte--> devo asociare antiinfiammatorio cortisonico e broncodilatatore per curare asma allergico--> terapia va fatta tutti i gg per periodi prolungati con distanziatore
4.8. DISCINESIA CILIARE: - alterazione strutt ciglia che non si muovono in maniera appropriata per pulire vie aeree. - può essere genetica o secondaria es per fumo. PRIMITIVA: normale o sindrome kartagener)--> ciglia non si muovono durante vita fetale e quindi cel non vanno al loro posto--> caratterizzata da triade situs inversus (cuore a destra e fegato a sinistra), sinusite cronica, bronchiectasie, e costituisce sottogruppo discinesia ciliare primaria. effetti sindrome riscontrabili anche livello tube uterine dove immobilità ciglia rende difficoltosa progressione ovocito verso utero, comunque garantita da attività peristaltica muscolatura tubarica (scarsa fertilità). - si diagnostica vedendo a microscopio ciglia, facendo test saccarina (oggi in disuso), concentrazione ossido nitrico nasale (se ciglia spazzolano bene ne trovo tanto da seni paranasali a narici)
4.8.1. Terapie: si possono solo evitare complicanze (es bronchiectasie) ma non si guarisce. - camminare (fisioterapia) - atb a lungo in modo che non si infettino vie aeree
5. 4)APPARATO GASTRODIGERENTE
5.1. COLICHE: eziologia ancora non chiara, sembra siano legate a bisogno psicologico presenza madre--> disturbo rapporto madre figlio. Non c'è base patologica vera e propria se non un po' accumulo aria nell'intestino. Possono trarre in inganno con altre patologie dd con:
5.1.1. 1)otite
5.1.2. 3) STENOSI IPERTROFICA PILORO: cibo non passa da valvola, stomaco non si distende e b VOMITO A GETTO. Tra 1° e 3° mese vita. Da ecografia si vede spessore piloro aumentato con foro più piccolo. Se ho estensione parete sup 5 mm ho probabilmente stenosi piloro in più stomaco sarà dilatato e con alimenti. Con rx prime vie con mezzo contrasto vedrò immagine a coda di topo (corpo di topo è stomaco mentre coda è il poco di sostanze che passa da piloro ristretto). -Causa sconosciuta 1:3000 nati più frequente nei maschi
5.1.2.1. TERAPIA: si fa intervento pilorotomia extramucosa. Si fanno piccoli tagli per distendere piloro
5.1.3. 2)INVAGINAZIONE INTESTINALE: molto dolorosa, può portare a feci con sangue. Se invaginazione è fissa pezzo intestino si necrotizza e va rimosso chirurgicamente. Si vede con ecografia o con clisma opaco se invaginazione è mobile o meno e spesso clisma oltre a risultare diagnostico è anche terapeutico. Accade attorno a 4-6 mesi
5.2. Enterite: diarrea
5.3. Enterocolite: diarrea assume caratt particolari
5.4. DIARREA: emissione liquidi anomala con feci meno formate-->aumento quantità scarica associata a riduzione consistenza. Pericolosa perché oltre a non assorbire nutrienti, perdo tanti liquidi-->disidratazione
5.4.1. Acuta: più facile disidratazione
5.4.1.1. Disidratazione: una delle situazioni più gravi nel b perché perde molti nutrienti difficili da riacquistare. Difficile anche reidratare nonostante assunzione liquidi--> sangue si disidrata--> fra sangue e terzo spazio si rende più difficile scambio nutrienti--> sangue cerca prendere acqua da interstizio.
5.4.1.1.1. Per capire grado disidratazione guardo
5.4.2. Cronica: aumento numero scariche ma meno liquide
5.4.2.1. Cause
5.4.2.1.1. INTOLLERANZA alimentare: reazione avversa ad alimento su base NON IMMUNOLOGICA (allergia è reazione avversa su base immunologica). Ad es può essere su base enzimatica (lattosio manca lattasi)
5.4.2.1.2. FIBROSI CISTICA: causa genetica che porta a difetto a livello dei passaggi del sodio. Si ha ALTERAZIONE ASSORBIMENTO SODIO. Una volta si chiamava fibrosi cistica del pancreas perché coinvolge sostanze emesse da ghiandole esocrine (in particolare pancreas). Enzimi pancreatici carenti-->maldigestione--> feci unte e maleodoranti. Malattia sottoposta a screening (sangue tallone).
5.4.3. Cause: virus (spesso rotavirus)
5.4.4. Fermenti lattici: diarrea può dare forte dismicrobismo intestinale e anche alimentazione può modificarlo. Batteri importanti perché danno segnali a sistema immunitario.
5.4.4.1. Posso dare
5.4.4.1.1. Probiotici: batteri. Meglio questi in caso diarrea. Possono anche aiutare a prevenire diarrea. Vanno dati molti perché per arrivare a intestino devono essere miliardi perché maggior parte non arrivano. Più venduto è enterogermina (spora) che arriva a intestino ma sono pochi batteri e sono stati fatti pochi studi. - Andrebbero dati specifici per ogni causa specifica.
5.4.4.1.2. Prebiotici: sostanze che servono a nutrire determinato tipo di battere
5.4.5. Salmonella: si da atb solo se molto piccolo b e se b grande solo se c'è sepsi. Salmonella passa da sola e va tenuta monitorata. Si ha guarigione definitiva quando coprocoltura è negativa. Porta ad avere feci molto liquide con sangue.
5.5. GASTROENTERITI: solo vomito+diarrea
5.5.1. vomito vero non rigurgito e può essere più o meno grave.
5.5.1.1. ACETONE: viene se organismo consuma zuccheri, e innesca meccanismo chetonico