I romani d' Oriente

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1. La conquista dell'Italia: la guerra greco-gorita. Continuando il suo progetto Giustiniano invade l'Italia dominata dagli ostrogoti. Questa guerra e l'italia divenne una provincia imperiale.

2. La conquista dell'Africa settentrionale . Giustiniano cercò di riconquistare la parte occidentale dell'impero. Giustiniano ripiegò un obiettivo più realistico, l' unificazione del Mar Mediterraneo, il mare che sarebbe dovuto tornare ad essere un ''lago romano''. Il primo attacco fu dirizzato in Africa settentrionale, contro il regno dei vandali. Il comando dell'operazione fu affidato al generale Belisario.

3. L'impero al centro del commercio internazionale L'economia bizantina si reggeva sul commercio internazionale , che riguardano i prodotti di lusso. le importazioni comprendevano anche le materie prime. Il ricco giro di affari favoriva la prosperità dei porti, però il fulcro della vita economica restava Costantinopoli :la sua citta rappresentava un ponte gettato tra Europa e Asia.

4. Un imperatore onnipotente e i suoi collaboratori Giustiniano1, divenne imperatore nel 527. Giustiniano era un lavoratore infaticabile. Era guidato da una concezione altissima dalla sovranità imperiale: si considerava '' legge vivente''. Giustiniano seppe anche scegliersi validi collaboratori e abili generali. la sua moglie era la bellissima Teodora.

5. L'Italia sotto Bisanzio: un paese devastato L'Italia uscì dalla guerra in condizioni terribile e avevano subito gravi distruzioni; nelle campagne molti contadini avevano abbandonato il lavoro agricolo. A lasciare il segno fu la tremenda pestilenza del 543 -una delle più letali della storia europea. - colpì l'Italia e i territori dell'impero bizantino facendo milioni di morti. Guerra e peste accelerarono la crisi economica. La civiltà cittadina crollò e le città si spopolarono, allora i bizantini schiacciarono la popolazione sotto pesanti imposizioni fiscali.

6. Costantinopoli, la''nuova Roma'' Costantino inaugurò la nuova città nel 330. Arricchì la città di edifici pubblici e magnifiche chiese. Teodosio2 edifico un' importante cerchia di mura, che la rese inespugnabile da terra. La città raggiunse il milione di abitanti, meritandosi titolo di ''nuova Roma''. Costantinopoli si affermò anche come capitale religiosa.

6.1. 1 Le gare all'ippodromo

6.2. 2 Le scorte d'acqua: la grande cisterna

6.3. 3 Il simbolo della sapienza divina e imperiale: Santa Sofia.

7. Il corpus iuris civilis Giustiniano diede l'avvio a una grande raccolta di libri giuridici: Il corpus iuris civilis (in latino ''raccolta di diritto civile'': Il Codice, Il Digesto, Le Istituzioni e Le Novelle. Il Corpus di Giustiniano inoltre ha permesso al sapere giuridico romano di tramarsi nel tempo.

8. La parte orientale dell' impero romano nel 476 d.C. Odoacre depone l'ultimo imperatore Romolo Augusto e inviò le insegne imperiali a Costantinopoli dove cera l'imperatore Zenone. l'Impero bizantino resta comunque romano e la sua classe dirigente studia e impiega il latino. Bisanzio eredita da Roma molte altre cose: lo stato centralizzato, l' impero dotato di un potere assoluto, la burocrazia onnipotente, l'apparato militare, l'organizzazione territoriale e la società organizzata. L'imperatore si considera simile agli appostoli molto spesso le affianca il patriarca Costantino e gli altri visigoti, assumendo un ruolo guida nel dirimere le controversie religiose.

9. I motivi della sopravvivenza La parte orientale dell'impero romano, non era crollata perché aveva saputo tenere a bada i barbari. respingendoli con le armi, con la diplomazia e con l'oro. La seconda ragione della sopravvivenza fu la economia mercantile, che riuscì a mantenersi vivace.

10. L'ultima conquista e il ripiegamento dell'impero Dopo la vittoria, Giustiniano inviò in Spagna un esercito contro il Regno dei visigoti. La parte sud orientale della Spagna fu facilmente conquistata nel frattempo, nuovi pericoli si erano presentati lungo i confini. Nel 565 muore Giustiniano e i sui successori non riuscirono a mantenere a lungo le sue conquiste.