Il pensiero di John Stuart Mill

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Il pensiero di John Stuart Mill Door Mind Map: Il pensiero di John Stuart Mill

1. La scienza del carattere

1.1. psicologia scientifica è una scienza autonoma che studia gli stati della mente

1.2. la scienza del carattere studia le modalità con cui l'ambiente influisce sull'individuo

2. L'uniformità della natura

2.1. ciò che è vero in un certo momento sarà vero in circostanze simili in ogni momento

2.2. la natura segue un corso uniforme

2.3. l'universo è governato da leggi stabili e costanti

2.4. la scienza non potrebbe esistere nel caso in cul la natura non seguisse leggi costanti

3. Positivismo ed empirismo

3.1. l'idea della centralità della rivoluzione scientifica

3.2. necessità di trasformare la politica in una scienza sperimentale

3.3. unire la cultura del Positivismo con l'Utilitarismo (empirismo induttivo)

4. Logica induttiva

4.1. La logica è una scienza della prova, cioè della scoperta e della dimostrazione

4.2. Non esiste l'innatismo conoscitivo, ogni conoscenza è il prodotto di un'inferenza

4.3. nella realtà esistono solo processi mentali di tipo induttivo (si passa dal particolare al generale)

5. Critica del sillogismo

5.1. l'affermazione universale si basa propriamente sulla generalizzazione di un gran numero di casi particolari (induzione)

5.2. l'esperienza si può imparare solo dall'esperienza

6. L'inferenza da particolari a particolari

6.1. non esistono verità assiomatiche

6.2. la mente fissa nella memoria una proposizione generale che riassume molti fatti particolari incontrati nell'esperienza

7. I fondamenti induttivi della geometria

7.1. tutte le scienze si fondano sull'induzione

7.2. nella stessa persona non possono coesistere due stati opposti

7.3. la geometria è una scienza sperimentale

8. La sovranità dell'individuo

8.1. liberalismo radicale nell'ambito politico

8.2. priorità dei diritti dell'individuo

8.3. l'umanità è giustificata a intervenire contro la libertà soltanto per proteggersi

8.4. un potere può essere esercitato solo in vista della riduzione del danno altrui

8.5. non si può costringere nessuno a fare qualcosa perchè si è convinti che ciò sia un bene per lui

9. Le libertà fondamentali

9.1. libertà ideologica

9.2. libertà dei gusti

9.3. libertà di associazione

10. Rappresentatività e partecipazione

10.1. la democrazia deve basarsi sulla tutela delle libertà

10.2. l'ugualianza di tutti i cittadini (il diritto di voto alle donne)

11. Tolleranza e ricchezza della diversità

11.1. da un lato svantaggio per ammetere idee sbagliate, dall'altro lato meno danni

11.2. la tolleranza è un elemento indispensabile alla vitalità della società

11.3. la diversità delle convinzioni comporta un arricchimento intelettuale collettivo

11.4. il confronto è l'unica via per avvicinarsi alla verità in campo intelettuale e alla giustizia di quello sociale

12. La tirannia della maggioranza

12.1. chi conquista democraticamente il potere non può usarlo per il proprio vantaggio, contro l'interesse generale

12.2. una sana democrazia deve garantire delle opposizioni parlamentari e trarne un accordo

12.3. una società ben governata ha bisogno sia di un partito conservatore sia di uno progressista

13. Negatività delle leggi di protezione sociale

13.1. il diffetto del socialismo è quello di deprimere l'iniziativa individuale

13.2. bisogna che le leggi dlelo stato favoriscano le vie attraverso cui i poveri possano uscire con le loro forze dalla loro condizione

14. Felicità individuale e felicità collettiva

14.1. La felicità verso la quale vanno gli utilitaristi non è quella personale ma quella di tutti

14.2. solo l'azione volta a garantire la felicità per il maggior numero di persone è moralmente corretta

15. Piacere, intelligenzà e stupidità

15.1. Gli stupidi sono più soddisfatti di quanto lo sono gli intelligenti

15.2. un individuo con qualità più elevate ha più esigenze per essere felice ma sopporta anche più sofferenze

16. Collaborazione tra Dio e gli uomini

16.1. presenza di un Dio ordinatore che non è onnipotente e infinitamente buono

16.2. Dio e umanità sono chiamati a cooperare

17. Quantità e qualità del piacere

17.1. gli esseri umani hanno bisogni più complesi degli animali

17.2. cerchiamo di soddisfare non solo i sensi ma anche l'intelletto, sentimento e l'immaginazione

17.3. l'uomo intelligente trova felicità nel riuscire a mettere a frutto i propri talenti

17.4. i piaceri della mente possono superare quelli del corpo