EMIGRAZIONE ITALIANA fine XIX secolo - primi decenni XX secolo

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EMIGRAZIONE ITALIANA fine XIX secolo - primi decenni XX secolo Door Mind Map: EMIGRAZIONE ITALIANA fine XIX secolo - primi decenni XX secolo

1. cause

1.1. misere condizioni economiche dell'Italia

1.1.1. agricoltura arretrata

1.1.1.1. poca innovazione nelle tecniche di produzione agricola

1.1.1.2. importazione di enormi quantita' di cereali americani, a basso costo

1.1.2. industria ancora poco sviluppata

1.1.2.1. maggiori possibilita' di lavoro in America o nei Paesi dell'Europa Settentrionale

1.1.3. disoccupazione

1.2. incremento demografico

1.3. progresso tecnologico

1.3.1. sviluppo delle ferrovie e delle navi piroscafo

1.4. intraprendenza o disperazione

1.5. speranza di una vita migliore

2. regioni maggiormente toccate dall'emigrazione

2.1. prima regioni del nord Italia (Veneto, Piemonte, Friuli)

2.1.1. destinazione: Sud America

2.2. poi regioni del sud Italia (Sicilia, Campania, Calabria, Puglia)

2.2.1. destinazione: Nord America

3. principali Paesi di destinazione

3.1. America del Nord (Stati Uniti, Canada)

3.2. America del Sud (soprattutto Brasile e Argentina, ma anche Paraguay, Uruguay, Venezuela, Peru', Cile) e del Centro (Messico, Cuba, Costa Rica)

3.3. Europa occidentale e Settentrionale (Francia, Belgio, Germania, Svizzera...)

3.4. Africa del Nord (Egitto, Tunisia) e colonie italiane (Libia, Eritrea)

3.5. Australia

4. quantita'

4.1. 14 milioni di emigranti italiani solo tra il 1876 e il 1915

5. principali porti di partenza

5.1. Genova

5.2. Napoli

5.3. Palermo

6. il viaggio in nave attraverso l'oceano

6.1. lungo e difficile

6.1.1. durava piu' di un mese

6.1.2. passeggeri stipati in cuccette sovraffollate e senz'aria

6.2. condizioni igieniche e sanitarie pietose

6.2.1. alto rischio di malattie infettive e di morte (per malnutrizione, freddo o malattie)

7. l'arrivo in America

7.1. controllo e identificazione a Ellis Island

7.1.1. arrivano sporchi, vestiti di stracci, malati

7.1.2. nomi spesso storpiati dagli agenti americani

7.1.3. selezioni e respingimenti

7.2. problemi di integrazione

7.2.1. sono spesso analfabeti e ignoranti

7.2.2. non parlano inglese

7.2.3. non sono specializzati

7.2.3.1. lavori pericolosi, umilianti o malpagati

7.2.3.1.1. manovali, operai, imbianchini...

7.2.4. vivono nei quartieri italiani (Little Italy a New York), in case fatiscenti, piccole e affollate

7.3. discriminazioni e pregiudizi da parte dei nativi

7.3.1. italiani scuri, sporchi, puzzolenti, chiassosi, superstiziosi, possibili delinquenti...

8. aggancio con l'attualita'

8.1. oggi ci sono oriundi italiani in tutto il mondo

8.1.1. sono ben integrati e alcuni di loro hanno fatto fortuna

8.2. oggi l'Italia e' terra di immigazione, o di passaggio verso altri paesi del Nord Europa, per migliaia di persone provenienti soprattutto da Africa e Asia

8.2.1. molti sono profughi che scappano da guerre o da persecuzioni

8.2.2. viaggi terribili, trafficanti di uomini, scafisti senza scrupoli

8.2.3. problemi di accoglienza, di integrazione e di convivenza civile

8.3. l'esperienza dell'emigrazione italiana dovrebbe aiutarci ad affrontare la questione immigrazione con maggior consapevolezza, evitando pregiudizi, intolleranze e discriminazioni, e cercando soluzioni produttive e rispettose dei diritti umani e civili