TITOLO DELL'OPERA: ESEMPIO "L'URLO"

LETTURA DELL'OPERA D'ARTE

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TITOLO DELL'OPERA: ESEMPIO "L'URLO" by Mind Map: TITOLO DELL'OPERA: ESEMPIO "L'URLO"

1. CHI

1.1. chi e' l' EMITTENTE-AUTORE del messaggio cioè del quadro? (Brevi cenni – ricerca sulla vita e le opere) EDVARD MUNCH

1.1.1. SPIEGAZIONE: (Brevi cenni – ricerca sulla vita e le opere. Occorre analizzare la vita dell’artista in maniera dettagliata per comprenderne:- le vicende umane private;- il profilo artistico e culturale e il rapporto tra artisti. Nella lettura dell’opera non si può scindere l’opera dall’artista, sono due aspetti intrecciati; bisogna saper trovare le connessioni tra l’opera e l’intenzionalità dell’artista nel comunicare ed esprimere i propri sentimenti. RAPPORTO TRA ARTISTI Molte opere d’arte sono nate dopo varie vicissitudini che hanno coinvolto diversi artisti; a volte il rapporto era di rivalità (Bernini e Borromini, Ghiberti e Brunelleschi),a volte di amore-odio (Gauguin e Van Gogh), altre volte l’allievo superava il maestro (Leonardo allievo del Verrocchio, Raffaello allievo del Perugino).

1.2. chi e' il DESTINATARIO (o COMMITTENTE) e/o RICEVENTE (FRUITORE) del messaggio?

1.2.1. a chi è DESTINATO il quadro? E' stato commissionato da qualcuno in particolare? Era destinato più genericamente al pubblico dell'epoca?I RICEVENTI invece sono tutti coloro che si pongono di fronte all'opera

2. COME

2.1. CANALE: TECNICA E MATERIALI DIMENSIONI del quadro?

2.1.1. qual e' il CANALE usato?(tecnica e supporto ovvero materiali fisici di cui l’oggetto è composto e la tecnica con cui è lavorato) (per esempio affresco, mosaico, dipinto su tavola, su tela, su carta, tempera, olio, acrilico, acquarello, incisione, fotografia, ecc.?)

2.2. STILE

2.2.1. STILE PITTORICO: tipo di stesura pittorica. Per esempio a puntini, a piccoli tratti, a larghe pennellate, a zone piatte, a sfumatura, a macchia?

2.2.2. ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISIVO:

2.2.2.1. SPIEGAZIONE: Primo livello di descrizione: (descrivo gli elementi del linguaggio visivo cioe': PUNTI, LINEE, SUPERFICI, COLORI, LUCI E OMBRE rispondendo alle seguenti domande.) b.1) Che tipo di articolazioni lineari sono presenti? curvilinee, rettilinee, spezzate, alternate - MORBIDE/RIGIDE? Fai degli esempi. b.2) Che tipo di andamenti lineari prevalgono? orizzontali, verticali, obliqui? Fai degli esempi. b.3) Quali elementi dell' immagine sono resi con tessiture (texture) o superfici particolari (TEXTURE DECORATIVE/GEOMETRICHE/DI MATERIALE)? b.4) Quali contrasti o abbinamenti di colore sono presenti?(rispondi a tutti i punti): -contrasto di colori puri - di chiaro-scuro - di complementari – di caldo-freddo - di quantita' - di qualita'? i colori sono prevalentemente: CALDI/FREDDI-----ACCESI/SPENTI------- SATURI/INSATURI----CHIARI/SCURI---- BRILLANTI/OPACHI b.6) Sono presenti colori acromatici? (bianco, nero, grigio) Quali e dove? b.7) Vi è o prevale un'unica tonalità? si tratta di dipinto MONOCROMO o POLICROMO? b.8) Il rapporto tra i colori e' di tipo TIMBRICO o TONALE? b.9) La luce è DIRETTA o DIFFUSA? crea ombre NETTE o SFUMATE? b.10) La direzione della luce e' frontale, laterale, dal basso, dall'alto, radente, controluce? Secondo livello di descrizione: (descrivo l’organizzazione spaziale, le regole percettive, le regole compositive rispondendo alle seguenti domande): b.11) E' rappresentata la profondità dello spazio? Se si, attraverso quali indici o metodi viene data l'idea di profondità: deformazione sovrapposizione trasparenza Prospettiva centrale Rimpicciolimento grandezze Tessitura luce e ombra Prospettiva accidentale b.12) LO SPAZIO RISULTA (aiutati con gli aggettivi):AMPIO o RISTRETTO-----COMPRESSO o DILATATO------PROFONDO o SU 2 PIANI o SU UN UNICO PIANO-----REALE o IRREALE-ASTRATTO. b.13) LA COMPOSIZIONE RISULTA (aiutati con gli aggettivi): SIMMETRICA o ASIMMETRICA -------ORDINATA o DISORDINATA-------STABILE o INSTABILE------STATICA o DINAMICA-----EQUILIBRATA o DISEQUILIBRATA-----RITMICA o ARITMICA b.14) Individua le linee-forza della composizione (segnale direttamente sull’immagine con un pennarello).

3. DOVE E QUANDO

3.1. CONTESTO: in quale periodo storico (datazione dell’opera, DATA), zona geografica (dove viveva il pittore) , contesto artistico (cenni sul movimento artistico di appartenenza) e' stata eseguita l'opera?

3.2. COLLOCAZIONE : in quale museo o collezione privata si trova l’opera ora?

4. PERCHE'

4.1. FUNZIONI del MESSAGGIO: quali funzioni ha il messaggio?: informativa, narrativa, espressiva-emotiva, immaginativa, esortativa, estetica, celebrativa, devozionale, provocatoria?.(

4.1.1. SPIEGAZIONE: L’opera d’arte ha sempre una funzione comunicativa. Si possono però ulteriormente individuare dei sotto-tipi di funzione: Le immagini che raccontano vicende, eventi storici, miti, hanno funzione narrativa. Le immagini di soggetto sacro hanno funzione devozionale. Le immagini che esprimono i sentimenti dell’autore e coinvolgono l’aspetto emozionale dell’osservatore hanno funzione espressivo-emotiva. La funzione estetica è espressa da opere fatte per il piacere di essere guardate. Sono immagini dove le linee dei profili, la scelta e gli accostamenti dei colori, l’esecuzione tecnica, la disposizione degli elementi sono particolarmente curati per ottenere effetti di equilibrio, perfezione e piacevolezza visiva, cioè effetti fortemente estetici. Le immagini realizzate per celebrare una persona o un evento hanno funzione celebrativa. Le immagini sorprendenti, al di fuori delle regole, hanno funzione provocatoria. Spesso un’opera assolve a più funzioni.)

4.2. SIGNIFICATO GLOBALE dell'opera, citando anche fonti e interpretazioni di critici d’arte e SIGNIFICATO dei SINGOLI ELEMENTI, SIMBOLI O ALLEGORIE PRESENTI racchiusi in esso (ICONOLOGIA). Qual e’ il MESSAGGIO che l'opera vuole comunicare, contestualizzato nel periodo, nel luogo e nelle intenzioni personali dell'autore e del suo committente, qualora ci fosse; PERCHE' l'artista ha scelto quel soggetto… PERCHE' ha dipinto il soggetto in quel modo, spiega il suo STILE, ecc.)

4.2.1. SPIEGAZIONE: Lettura iconologica (ICONOLOGIA) =significati culturali, simbolico-allegorici e valori espressivi. L'ICONOLOGIA(dal greco eikon, immagine e Logía: discorso, quindi descrizione approfondita dell’immagine) è una branca della storia dell’arte che si occupa di ricercare il significato delle immagini, dei simboli e delle figure allegoriche dell’arte. L’iconologia si differenzia dall’iconografia, perché questa si occupa della descrizione dei temi presenti nell’opera figurativa, mentre l’iconologia ha lo scopo di interpretare gli stessi temi) SIMBOLI e ALLEGORIE, vanno decifrati rintracciando il significato che in ogni epoca hanno assunto sulla base di precisi valori religiosi, mitologici, culturali. L’opera può nascondere SIGNIFICATI diversi da quelli direttamente espressi dal soggetto. Una battaglia può avere solo valore celebrativo, ma può anche esprimere valori ideologici, simboleggiare, ad esempio, la lotta di un popolo per la conquista della libertà. Un tema apparentemente banale, perché descrive situazioni quotidiane o anonime, può, invece, essere portatore di forti valori emozionali e si presta, comunque, a rappresentare una pagina del momento storico e culturale in cui è stato realizzato. (Es. Il Bacio di Hayez) Un’opera espressionista, ad esempio, contiene evidenti deformazioni dei dati naturali relativi agli oggetti rappresentati: è proprio questa la chiave di lettura che l’autore ci offre per comprenderne il significato. Le MOTIVAZIONI PERSONALI e socio-culturali che hanno determinato l’opera; esistono motivazioni personali che spingono l’autore, all’interno del suo percorso artistico, a produrre un particolare manufatto. Ci sono poi motivazioni più globali, di cui l’artista può anche essere inconsapevole, dettate dal periodo storico, sociale e politico. Lo STILE è l’organizzazione dell’oggetto artistico, il suo carattere formale, l’impronta personale dell’artista che lavora la materia in un determinato modo. Lo stile è anche il contrassegno di un gruppo o di una corrente di artisti, di una “scuola” complessiva di un’intera epoca storica.

4.3. CONSIDERAZIONI PERSONALI

4.3.1. perchè ti piace o non ti piace?

4.3.2. perchè hai scelto quest'opera?

4.3.3. al di là dei significati dati dai critici d'arte cosa ti comunica?Cosa pensi tu?

4.3.4. prova a citare un confronto con un'altra opera d'arte studiata quest'anno mettendone in evidenza similitudini o differenze

4.4. INVENTA UNA STORIA PARTENDO DAL DIPINTO

4.4.1. Un giorno...

4.5. OPPURE CREA UN INTERPRETAZIONE PERSONALE DEL DIPINTO O DI UNA SUA PARTE

5. COSA

5.1. SOGGETTO descrizione di ciò che è contenuto nel quadro, cosa vedo, cosa è rappresentato

5.1.1. In primo piano....in secondo piano....sullo sfondo...

5.2. OPERA A TEMA O CONTENUTO

5.2.1. storico-patriottico

5.2.2. storico

5.2.3. mitologico

5.2.4. sociale-umanitario

5.2.5. allegorico-simbolico

5.2.6. religioso

5.2.7. politico

5.2.8. fantastico o surreale

5.2.9. espressionista

5.2.10. letterario

5.3. OPERA DI GENERE

5.3.1. paesaggio

5.3.2. ritratto-autoritratto

5.3.3. nudo

5.3.4. natura morta

5.3.5. scena di genere/vita quotidiana o domestica

5.3.6. veduta

5.3.7. marina

5.4. ICONOGRAFIA

5.4.1. prova a decifrare eventuali elementi iconografici quali personaggi o oggetti conosciuti (ad esempio la madonna con i Santi, Il vescovo con la mitra, San Pietro con le chiavi e il libro... ecc.)

6. CHI

6.1. chi e' l' EMITTENTE-AUTORE del messaggio cioè del quadro? (Brevi cenni – ricerca sulla vita e le opere) EDVARD MUNCH

6.1.1. SPIEGAZIONE: (Brevi cenni – ricerca sulla vita e le opere. Occorre analizzare la vita dell’artista in maniera dettagliata per comprenderne:- le vicende umane private;- il profilo artistico e culturale e il rapporto tra artisti. Nella lettura dell’opera non si può scindere l’opera dall’artista, sono due aspetti intrecciati; bisogna saper trovare le connessioni tra l’opera e l’intenzionalità dell’artista nel comunicare ed esprimere i propri sentimenti. RAPPORTO TRA ARTISTI Molte opere d’arte sono nate dopo varie vicissitudini che hanno coinvolto diversi artisti; a volte il rapporto era di rivalità (Bernini e Borromini, Ghiberti e Brunelleschi),a volte di amore-odio (Gauguin e Van Gogh), altre volte l’allievo superava il maestro (Leonardo allievo del Verrocchio, Raffaello allievo del Perugino).