L’ERMETISMO

1. I testi sono estremamente concentrarti, molto significativi, si racchiudono in poche parole e tutte le parole sono cariche di significato

2. Caratteristiche del linguaggio

2.1. L’ermetismo abbandona schemi tradizionali di rima, strofe, punteggiatura o numero di versi. Quindi abbiamo:

2.1.1. -

2.1.2. Una SINTASSI SEMPLIFICATA

2.1.2.1. -

2.1.3. NIENTE PUNTEGGIATURA

2.1.4. VERSI LIBERI, ovvero niente più endecasillabi

2.2. -

3. I temi

3.1. Ricerca del significato della vita.

3.2. I poeti hanno una visione NON OTTIMISTA della vita. L’uomo soffre di ‘MALE DI VIVERE’.

3.3. Inoltre, i poeti portano alla luce frammenti di vita e natura

4. Parola coniata da Francesco Flora

4.1. Il termine Ermetismo deriva da ERMETE, dio del mistero

5. -

6. La prima guerra mondiale e il periodo fascista li ha condannati ad una grande SOLITUDINE MORALE

6.1. La quale li confina in una ricerca poetica riservata a pochi e priva di impegno sul campo politico

7. È un movimento letterario nato nei primi del NOVECENTO

8. Caratteristiche

8.1. I poeti ermetici si sentono lontani dalla REALTÀ SOCIALE e POLITICA DEL LORO TEMPO

8.2. I loro versi NON RACCONTANO, nè tanto meno SPIEGANO e DESCRIVONO, ma FISSANO DEI FRAMMENTI DI VERITÀ

8.3. Composizioni BREVI

9. Poeti ermetici:

9.1. GIUSEPPE UNGARETTI

9.2. EUGENIO MONTALE

9.3. SALVATORE QUASIMODO

9.4. UMBERTO SABA