ETA' AUGUSTEA

1. MECENATISMO

1.1. Figura cardine della politica augustea è Mecenate, patrono del noto circolo intellettuale che deve a lui il nome. A questo aderiscono letterati del calibro di Virgilio,Orazio e Properzio che da Mecenate ricevono sostegno e ispirazione poetica, ricambiando tale generosità con la sincera celebrazione del princeps

2. La vittoria di Ottaviano ad Anzio mette fine allo scontro con Antonio. Sfruttando la generale aspirazione alla pace, Ottaviano Augusto si assicura il controllo dello Stato e accumula una serie di titoli (come quello di princeps senatus e di Augustus nel 27 a.C)

2.1. DDDD

3. CULTURA E LETTERATURA

3.1. Grande sviluppo ebbero le arti figurative, specialmente la scultura e l'architettura. Furono aperte inoltre anche le prime biblioteche. Per il suo progetto di pacificazione, Augusto ottenne la cooperazione degli intellettuali ai quali chiese di farsi interpreti dei suoi orientamenti culturali e politici.

3.2. I grandi scrittori dell'epoca Augustea accolgono nelle loro opere temi quali la pace, l'esaltazione del principato,la necessità di restaurare gli antichi costumi. Argomenti più profondi e universali sono l'amore, il senso della vita e della morte, il dolore.

4. POLITICA ESTERA

4.1. Augusto distinse le provincie in: Imperiali (controllate dal princeps) e senatorie (dipendenti dal Senato e governate dai proconsoli)

4.2. Viene creato un esercito i cui soldati giurano piena fedeltà al princeps.

5. POLITICA RELIGIOSA

5.1. Assunta la carica di pontefice massimo nel 12 a.C dedicò un santuario alle divinità protettrici (Lari e Penati). Fu quindi istituito un nuovo culto pubblico: quello dei Lares Augusti e e del Genius Augusti

5.2. Nel 29 a.C Augusto si fece affidare dal Senato il compito di rinnovare gli antichi culti. L'anno seguente intraprese il programma di restauro degli antichi templi. Per Plebiscito, nel 27 o nel 28 a.C, ad Augusto stesso venne dedicato il mese Sextilis, che divenne Augustus.

6. PROPAGANDA AUGUSTEA

6.1. .Il genere epico-storico non trovò cultori. Virgilio fu l'unico,tra i grandi poeti invitati ad assumere tale compito, a scrivere un poema epico, ma non su fatti di storia contemporanea. Il protagonista dell'Eneide infatti non è Augusto, ma Enea. Orazio e Properzio, invece, declinarono l'invito con una serie di recusationes.

6.1.1. Al potere si associa l'esaltazione del mos maiorum sia di vita pubblica sia di vita privata.. Temi della propaganda augustea sono gli antichi mores, con l'esaltazione dei valori tradizionali