LE PROPOSIZIONI COMPLETIVE O SOSTANTIVE O COMPLEMENTARI DIRETTE O NE SCEGLIETE UNO SOLTANTO NO ?

1. rivestono nel periodo il ruolo che nella frase è svolto da un sostantivo (soggetto, oggetto, apposizione) e rappresentano un'integrazione necessaria della reggente

1.1. proposiozioni soggettive

1.2. proposizioni oggettive

1.3. proposizioni epesegetiche, quando svolge la funzione di svolgimento, ovvero di esplicitare un termine della sovraordinata, per lo più un pronome neutro (es. τουτ-εδοξε, ημας τους Αθηναιους φιλους ποιεσθαι)

2. Si dividono in proposizioni:

2.1. dichiarative

2.1.1. rette da verba dicendi e sentiendi (di dire e pensare) declarandi e putandi

2.1.1.1. in forma esplicita

2.1.1.1.1. sono introdotte dalle congiunzioni ως, οτι (διοτι ουνεκα nella prosa ellenistica) + INDICATIVO

2.1.1.2. in forma implicita

2.1.1.2.1. si costruiscono con un'infinitiva, ovvero con il sogg. espresso in caso accusativo se diverso da quello della reggente (viceversa indicato in caso nom. nella stessa subordinata) + inf.

2.1.1.2.2. con il participio predicativo

2.2. volitive, esortative, iussive

2.2.1. rette da verba timendi

2.2.1.1. che significano temere o da locuzioni di senso affine come κινδυνος εστι "c'è pericolo"

2.2.1.1.1. introdotte da μη/μη ου + congiuntivo (talvolta anche l'indicativo e il cong. futuro o ott. obliquo)

2.2.2. rette da verba cavendi

2.2.2.1. che significano guardarsi proteggersi

2.2.2.1.1. introdotte da οπως μη / μη + cong.

2.2.2.1.2. in forma implicita

2.2.3. finali-volitive rette da verba curandi

2.2.3.1. che esprimono cura sforzo, cura e riflessione

2.2.3.1.1. introdotte da οποως / ως con l'indic. futuro o, meno spesso, il congiuntivo.

2.2.3.1.2. in forma implicita

2.2.4. rette da verba impediendi e recusandi

2.2.4.1. che esprimono divieto e rifiuto

2.2.4.1.1. introdotte da μη / μη ου + infinito

2.2.4.1.2. in forma implicita

2.2.5. rette da verba affectuum

2.2.5.1. che esprimono uno stato d'animo, un'emozione, un sentimento

2.2.5.1.1. introdotte da ει (neg. μη) / οτι (neg. ου ) + indicativo o ottativo obliquo (in dipendenza da tempi storici)

2.2.5.1.2. in forma implicita

2.2.6. rette da verba iubendi, declarandi e putandi

2.2.6.1. che esprimono un comando, un annuncio o un'opinione

2.2.6.1.1. in forma implicita

2.2.7. completive rette da verba sperandi, iurandi, minandi

2.2.7.1. che esprimono speranza, promessa, giuramento, sospetto

2.2.7.1.1. in forma implicita

2.3. interrogative indirette

2.3.1. si trovano in dipendenza da verbi che significano "non sapere, domandare, dubitare, interrogare

2.3.1.1. sono introdotte da pronomi, avverbi e particelle interrogative + i modi delle dichiarative