La gestione delle emozioni: strategie educative
by Maria Antonietta CRAPSI
1. La rabbia
1.1. Accettare la rabbia e creare le condizioni perché questa possa essere scaricata e possa decantare per poi essere compresa. Es.: mindfulness, tecniche del respiro, scatola della rabbia
2. Il disgusto
2.1. Aiutare il bambino ad apprezzare tutti i gusti e tutti i sapori insegnando a riconoscere i processi nascosti dietro le cose. Es.: il pranzo bendato
3. La gioia
3.1. Insegnare a condividere questa emozione positiva, sia attraverso il corpo, espressione della propria identità e mezzo per la comunicazione con l'altro, sia per mezzo degli oggetti. Incanalare la gioia verso attività creative mirate affinché essa non sia dispersa e mostri i suoi frutti.
4. La tristezza
4.1. Accogliere e coccolare la tristezza, trasmettere al bambino la comprensione per quello che sente, favorendo il contatto fisico, come il massaggio intorno al cuore e allo stesso tempo aiutarlo a scoprire nuove prospettive per la soluzione dei problemi
5. La paura
5.1. Applicare la strategia dell'andare a scoprire cosa c'è sotto/dietro la paura per comprendere che essa può essere gradatamente affrontata e superata. Es.: i graffiti coraggiosi
6. Lo stupore
6.1. Wonder based learning: attività basate sulla scoperta e sulla meraviglia come guardare le cose da una prospettiva nuova o con nuovi strumenti. Es.: il cannocchiale.