Neomontaggio nel cinema francese del secondo dopoguerra

Get Started. It's Free
or sign up with your email address
Neomontaggio nel cinema francese del secondo dopoguerra by Mind Map: Neomontaggio nel cinema francese del secondo dopoguerra

1. Nicole Vedrés

2. Fu reclutata da Braunberger, il quale aveva iniziato ad interessarsi al materiale d'archivio, al documentario e al film d'arte, per dar vita a "Paris 1900". Nicole Vedrés - già scrittrice, cinefila e regular nella Cinématèque Française - condivise col cineasta la sua passione per l'archivio.

3. Prima di partecipare alla realizzazione di "Paris 1900", del quale diverrà regista a tutti gli effetti, aveva realizzato due antologie illustrate interessanti soprattutto per la relazione originale che stabiliscono con il materiale visuale, l'utilizzo del materiale d'archivio e per l'originale scrittura dei commenti

4. L'innovazione più originale introdotta da Vedrés in Paris 1900 è la commistione di elementi fittizi e materiale documentario (che si rifanno al periodo della Belle Époque). L'attenzione viene posta agli eventi della vita quotidiana e non ad eventi diplomatici importanti.

5. Myriam Borsoutsky

6. Una delle figure più notabili del cinema di compilazione, il cui nome è avvolto da una nebbia che ancora oggi è difficile da dissolvere. Il suo nome è spesso collegato con quelle di Peter Braunberger, soprattutto per " La Course des taureaux (1951), unico titolo in cui è accreditata come coregista.

7. La sua carriera sembra essere iniziata attorno al 1930 accanto a Guitry, montando le sue pellicole Fu probabilmente Braunberger ad introdurla nella new wave assieme ad un'altra montatrice, Nicole Vedrés, con la quale collaborerà in Paris 1900 (1947). Pellicola nella quale ritroveremo anche la collaborazione di Yannick Bellon e Alain Resnais, il quale successivamente si dirà debitore nei confronti di Myriam.

8. "La Course des taureaux" è a il risultato di una difficile ricerca, di selezione e di assemblaggio, basato su un attento studio sulle possibili connessioni tra le immagini. Il materiale si basa soprattutto su risorse documentarie che vanno da riproduzioni di dipinti a immagini di repertorio. La capacità di montaggio di Myriam è tale da riuscire a mantenere in perfetto equilibrio le immagini con il commento in voice over di Leiris