Giosuè Carducci
by Diana Folci
1. (in Italia il rispetto delle tradizioni e del culto dei classici si rafforzano, diventando dominanti.)
2. principale esponente classicista.Nel romanticismo e nei poeti stranieri individua le tendenze da respingere. Secondo lui bisogna prendere esempio dai classici latini e grechi e dalle lezioni di Parini, Alfieri, Monti, Foscolo.
3. nel 1890 viene nominato senatore, Cavaliere di Gran Croce, ed p grazie a questi riconoscimenti che lui ottiene la fama di "poeta-vate"
3.1. nel 1906 vince il premio Nobel per la letteratura
3.2. in questo periodo scrive "Rime e Ritmi" poesie più retoriche
3.2.1. dove compaiono liriche intime turbate dall'imminente morte.
4. nato nel 1835 a Valdicastello in Versilia, tracorre l'infanzia e l'adolescenza nella Maremma toscana
4.1. nel 1853 entra nell'università di Pisa "Scuola Normale Superiore", laureandosi in filosofia e filologia
4.1.1. nel 1860 insegna retorica ma viene sospeso dall'incarico a causa delle sue posizioni politiche repubblicane, nello stesso periodo a Firenze forma il movimento degli "Amici Pedanti"